LETTERA "M"
MACROCOSMO (dal greco). Tutto ciò che esiste, mentre microcosmo indica l'uomo.
MAESTRO (dal sanscrito Guru). Essere umano che, attraverso l'esperienza di innumerevoli vite, ha raggiunto la quinta Iniziazione, cioè ha consacrato se stesso al servizio dell'evoluzione e fa parte della Gerarchia Spirituale.
MAESTRO INTERIORE. vedasi: ANIMA.
MAGIA. Indica la conoscenza che dà poteri supernormali. Si divide in Magia Bianca, che opera per favorire l'evoluzione, e Magia Nera, che agisce per fermarla.
MAGIA BIANCA O BENEFICA. È la magia divina, applicata da coloro che si sono spogliati dell'egoismo, dell'ambizione al potere, della vanità e del desiderio di guadagno. Il Mago bianco è incline solo a far del bene nel più ampio senso della parola. Egli ben conosce che il più piccolo tentativo di adoperare la magia per propria soddisfazione fa diventare il suo agire stregoneria o magia nera.
MAGIA NERA o STREGONERIA. Viene così indicato l'abuso egoistico dei poteri magici. Tra questi abusi indichiamo la necromanzia o evocazione dei morti. Va notato che tutto ciò che facciamo per noi con danno di altri può essere considerato una forma minore di magia nera.
MAHABHUTA (dal sanscrito). Cinque elementi di cui è costituita la creazione materiale, sono lo spazio (akasha), l'aria (vata o vayu), il fuoco (agni, l'acqua (jala), la terra (prithvi). Combinandosi due a due danno luogo ai dosha, le costituzioni fisiche basilari.
MAHACHOHAN. È il Capo del dipartimento della Civiltà nella Gerarchia Spirituale, in altre parole Colui che imprime nella mente di chi è pronto i grandi principi su cui costruire le Civiltà.
MAHARISHI MAHESH YOGI (dal sanscrito). Fondatore della Federazione mondiale di Ayurveda. Ha fondato molte università e istituti di ricerca nel mondo, tra cui la MIU (Maharishi International University), la MERU (Maharishi European Research University) ed altre. Ha legato il suo nome alla diffusione della Meditazione Trascendentale.
MAHAT (dal sanscrito). Letteralmente significa "il grande fra tutti". È quanto viene considerato come il principio iniziale della coscienza ed intelligenza universale.
MAHATMA (dal sanscrito). Indica un'"anima grande", un adepto dell'ordine più elevato. Un essere evoluto che vive senza essere più turbato dai desideri e passioni materiali. Generalmente possiedono conoscenze e poteri in proporzione al loro livello spirituale.
MAHAYANA (dal sanscrito). È una scuola mistica di filosofia buddista fondata da Nagarjuna.
MAITREYA. È il nome con cui si indica il Signore Cristo nella sua prossima ed imminente riapparizione sulla terra come Istruttore del Mondo. Egli è un BODHISATTVA, ovvero un Essere che dedica la sua vita alla cura e alla salvezza dei fratelli meno evoluti.
MAIEUTICA (dal greco). È l'arte di far parlare. Metodo che suscita l'ideazione o la riflessione.
MALA (dal sanscrito). Prodotti di rifiuto del metabolismo corporeo. I principali sono: urina, feci e sudore.
MALOCCHIO. Vedasi: Telenergia.
MANAS (dal sanscrito). È la parte dell'uomo che viene riconosciuta come mente: vi è quella superiore (Buddi-manas o Anima spirituale) e quella inferiore (Kama-Manas o personalità).
MANAS-PUTRA (dal sanscrito). È il nome con cui si contraddistinguono i nostri Ego superiori prima che essi s'incarnassero nei corpi che formano l'umanità.
MANAS-SUTRATMA (dal sanscrito). È un altro termine per indicare la particella immortale presente in ogni uomo (Ego superiore).
MANAS-TAIGIASA (dal sanscrito). Indica una condizione dell'Ego superiore che solo persone molto evolute possono realizzare e comprendere. È un sinonimo che Buddhi-Taigiasa.
MANDALA (dal sanscrito). Struttura ciclica, elaborata da uno schema grafico. Divisione in capitoli del Rig Veda, chiamati appunto mandala.
MANTRA o MANTRAM (dal sanscrito). Indica una sequenza di parole o sillabe, generalmente sacre, che pronunciate ritmicamente generano vibrazioni particolari e benefiche.
MANTICA. Vedasi: Metagnomica.
MANU (dal sanscrito man = pensatore). È il nome con cui si indica il Grande Essere che Governa il genere umano ed è posto a capo del primo dipartimento della Gerarchia (Primo Raggio). Il primo Manù fu "Svaiambuva": il primo legislatore dell'umanità.
MANVANTARA (dal sanscrito). Vedasi: Brahma (giorno di)
MASSONERIA. Una società iniziatica di persone che professano la fraternità (i massoni) e si riconoscono tra loro per mezzo di segni ed emblemi. Si dividono in gruppi chiamati logge. Una leggenda vuole che la Massoneria sia stata originata da Hiram Abiff, architetto di Salomone, che già a quei tempii aveva diviso i suoi operai in "apprendisti", "compagni" e "maestri".
MASSONI. Vedasi: Massoneria.
MATERIALISTA. Non solo indica chi pensa solo alle cose materiali ma anche colui che tende a "materializzare" ogni cosa, compreso Dio. È perciò materialista chi crede in un Dio antropomorfo (fatto a somiglianza d'uomo), oppure ad un Inferno e Paradiso visti come luoghi, invece di come sono in realtà: degli stati di coscienza. Esiste una setta cristiana, "I Sostanzialisti d'America", i cui membri si professano "materialisti".
MATERIALIZZAZIONE. È il fenomeno per il quale, durante le sedute medianiche, si formano oggetti o corpi con l'ectoplasma (vedi) messo a disposizione dal medium (vedi) a cui si aggiunge l'energia dei presenti.
A volte si materializzano arti umani (di solito più piccoli e più freddi di quelli reali), oppure la forma di una persona intera, che si presenta intelligente e spesso si lascia persino toccare o fotografare. Tale persona può anche rispondere ad eventuali domande, quindi sparisce di colpo o gradatamente. A volte si sono fatti dei calchi di queste materializzazione o si sono rilevate le impronte digitali della persona che si è presentata.
I Teosofi insegnano che ben raramente la materializzazione viene prodotta dagli "spiriti" di persone defunte. Per loro tale fenomeno viene a crearsi a causa delle larve, gli eidolon, ovvero il guscio psichico che il defunto lascia dietro di sé quando passa in un mondo superiore. Generalmente gli eidolon sono presenti intorno a noi, ma noi non vediamo loro così come loro non vedono noi. A creare questa visibilità temporanea contribuisce il forte desiderio di alcuni viventi e la presenza di un medium.
Va sottolineato che questa pratica fa parte della necromanzia e non è positiva per i trapassati e tantomeno per i viventi: si può infatti considerare un atto contro le leggi naturali. A differenza delle "materializzazioni", le "apparizioni" fanno parte di un altro genere di fenomeni psichici.
MAYA (dal sanscrito). Letteralmente significa "illusione". È la forza cosmica che rende tangibili ai sensi tutte le cose che, in realtà, sono solo un insieme di atomi ed elettroni.
Nell'Esoterismo si intende per "reale" non ciò che tocchiamo o vediamo bensì ciò che è immutabile ed eterno. S'intende invece con Maya (illusione) tutto ciò che è soggetto a cambiare per causa di decadimento o di differenziazione e che presenta un inizio ed una fine.
MEDIANITA' (da "mediazione" - "stare in mezzo"). È l'insieme delle facoltà che danno a chi le possiede (detto "medium") la sensibilità necessaria per comunicare con i defunti e far avvenire i fenomeni spiritici. Un medium lavora in uno stato alterato di coscienza, detta trance (vedi), che può essere superficiale o assai profonda.
Durante una seduta medianica il medium cede il suo corpo e la sua energia che, sommata a quelle delle persone presenti, serve per generare vari fenomeni tra cui la materializzazione.
Nel caso specifico del medium di trance, tutte le esperienze medianiche possono avvenire soltanto quando l'Ego del medium, rivestito del corpo mentale ed astrale, abbandona il corpo fisico incosciente e addormentato. A questo punto lo spirito errante o il baronte, occupa il corpo del medium e lo usa per i propri fini, talvolta con grande danno del legittimo proprietario.
Non saranno mai sufficienti le raccomandazioni relative al pericolo che si corre nell'abbandonare a uno spirito errante, oppure ad uno ipnotizzatore, il nostro corpo fisico; strumento assai prezioso di cui dovremmo avere la massima cura.
Lo spirito errante è simile a un ipnotizzatore però, a differenza di questo, è completamente invisibile. Tale spirito, in genere, viene ritenuto dalle sue vittime un essere elevato, un Angelo, ed esse lo considerano incapace di far del male, anzi lo vedono come qualcuno in grado di far conoscere qualche grande verità.
METAFONIA. Vedasi: Psicofonia.
MESMERISMO. Parola derivata da Mesmer, che studio ed utilizzo il magnetismo animale per trattare varie malattie, anche psicologiche (siamo intorno al 1775). Si tratta di un magnetismo vitale che una persona può trasferire in un'altra influenzando la sua volontà. Una persona in questo stato viene definita "mesmerizzata".
METAFISICA (dal greco). Indica ciò che sta sopra, oltre la fisica; ciò che è oltre il naturale, il visibile o concreto. In ontologia e filosofia, con questo termine si indica lo studio che tratta dell'essere permanente e reale come contrapposto al mondo materiale considerato irreale (vedasi: Maya).
METAGNOMICA. Etimologicamente "ultra conoscenza"; divinazione di eventi oltre lo spazio (telepatia) ed oltre il tempo (mantica) senza che alcun elemento o fatto o causa dell'evento sia noto.
METANOIA. Pentimento, meglio: mutamento di opinione.
METAPSICHICA. Studio della fenomenologia psichica di origine e natura occulte.
METEMPSICOSI (dal greco). Con questo termine si indica l'evoluzione dell'anima quando passa da un corpo ad un altro. Spesso viene invece creduta una dottrina in cui si insegna che l'uomo può rinascere nel corpo di un animale. Vi sono alcuni versetti Indù che indicano assai bene la natura della metempsicosi, li riportiamo ad uso dei nostri lettori. "Una pietra diviene una pianta, una pianta diviene un animale, un animale diviene un uomo, un uomo diviene uno spirito, uno spirito diviene un dio" ("Manavadharma shastra" del Manu).
METOSCOPIA. Lettura del carattere dalle linee della fronte. È fondata sull'astrologia ed è affine alla chiromanzia. Tuttavia rientra nella fisiognomica.
MICROCOSMO. Indica il "piccolo universo", ovvero l'uomo fatto ad immagine del suo Creatore considerato come "il Macrocosmo" o "Grande universo".
MISONEISMO. Resistenza al nuovo ed ai cambiamenti in generale.
MISTERI (dal greco muo = chiudere la bocca). Infatti ogni cosa relativa ai Misteri aveva un significato segreto. Con Misteri si indicano sia l'istruzione segreta dati ai candidati che si erano dimostrati all'altezza sia alcune cerimonie come l'iniziazione. I misteri erano comunque qualcosa di molto morale, spirituale e benefico. Solitamente i Misteri venivano celebrati negli antichi templi da sacerdoti iniziati. I più solenni erano quelli praticati in Egitto mentre quelli greci (Cerere e di Bacco), ne furono solo un'imitazione.
Probabilmente la Scuola dei Misteri più antica è la Fratellanza Janista a cui, nel tempo, sono seguite la Religione Brahamana e la Buddhista. Queste tre religioni hanno soddisfatto i bisogni degli antichi abitanti dell'India e delle nazioni confinanti, offrendo ai loro allievi la Sapienza, la Saggezza e l'Illuminazione. Il nome Buddha, deriva appunto da questi significati.
Trai i più antichi libri esoterici orientali troviamo la grande opera mistica "Paramartha" la quale, come narra la leggenda, fu data al grande Arhat dai Naga o Serpenti (nome dato agli antichi Iniziati. Vi sono poi i Sacri Veda (che contengono le "Uphanishad"), ed il grande poema epico Indù "Mahabaratha" che contiene la famosa "Bhagavad Gita". Gli studiosi fanno risalire alcuni di questi libri ben cinquemila anni fa.
MISTERI ELEUSINI (Vedasi Eleusini).
MISTICISMO. Ogni dottrina che studia i mondi invisibili e la spiritualità dell'uomo.
MISTICO. (dal greco: mysticos). Nell'antichità con "mistico" si intendeva colui che era stato ammesso ai Misteri. Oggi si indica chi pratica il misticismo, prega, ha occasionali visioni di Santi, ecc.
MOKSHA o NIRVANA (dal sanscrito). Vedasi: Nirvana.
MONADE. Teoricamente è l'Unità, l'Uno. Nell'Esoterismo spesso indica quella parte immortale dell'uomo, che si evolve prendendo un corpo dopo l'altro, fintanto che, alla fine del suo lungo cammino, raggiunge il Nirvana.
MONDI INVISIBILI. La Sapienza Antica insegna che l'universo è composto da sette diversi tipi di materia, dalla prima (la più grossolana) che costituisce gli oggetti tangibili ai sensi, alla settima (la più sottile) che viene considerata come la dimora della divinità.
Questi sette tipi di materia non sono separati tra loro, infatti si interpreteranno e costituiscono altrettanti "Mondi" o "Piani di esistenza" che hanno un nome ben definito, ovvero:
NOME ORIENTALE | NOME OCCIDENTALE |
7) Adi | 7) Mondo di Dio |
6) Anupadaka | 6) Mondo degli Spiriti vergini |
5) Atmico | 5) Mondo dello Spirito divino |
4) Buddhico | 4) Mondo dello Spirito vitale |
3) Mentale | 3) Mondo mentale |
2) Astrale | 2) Mondo del desiderio |
1) Fisico e doppio eterico | 1) Mondo fisico e doppio eterico |
Ognuno di questi Mondi è a sua volta costituito da sette tipi di materia, dalla più fine alla più grossolana. Siccome vi sono 7 Piani o Mondi di esistenza, ognuno suddiviso in 7 tipi di materia, esistono in totale di 49 tipi di materia di cui la più grossolana costituisce le forme del Mondo fisico e la più sottile il Regno di Dio.
MONDO OCCULTO. È il titolo del primo libro, scritto da A. P. Sinnett, in cui venne trattata la Teosofia, la sua storia ed alcune sue dottrine.
MONOGENO (dal greco). Indica "il solo-generato"; appellativo usato per Proserpina ed altre dee e dei, ed anche per Gesù di Nazareth.
MORTE DEL CORPO FISICO. Per conoscere che cosa avviene dopo la morte vi sono altri tipi di informazioni:
1. quelle fornite da chiaroveggenti che possono osservare ciò che accade nei mondi invisibili (vedasi: Morte, vita dopo la).
2. quelle fornite dagli stessi defunti,
3. quelle dovute al racconto di coloro che hanno vissuto l'esperienza della morte restando in coma per un tempo più o meno lungo e ricordano ciò che è accaduto.
La maggior parte di questi soggetti racconta di aver attraversato un lungo tunnel e si sono quindi ritrovati in una condizione di pace e in un ambiente assai luminoso, spesso in compagnia dei loro cari defunti o di Entità dei mondi invisibili.
MORTE (VITA DOPO LA).
Dopo aver esalato lultimo respiro, il defunto passa circa tre giorni a raccogliere il filmino della sua vita. Quindi vede tutto il filmino soffrendo per il male che ha fatto, questa fase si chiama "purgatorio" e dura circa un terzo della vita trascorsa. Terminato il purgatorio il filmino viene rivisto di nuovo, ma in questo caso per gioire delle cose buone che si sono fatte, questa fase si chiama "paradiso".
Dopo di ciò il defunto si prepara a rinascere di nuovo. Il ciclo delle rinascite terminerà quando egli sarà abbastanza perfetto: in questo caso avrà ottenuto la "resurrezione dalla carne" e non "della" carne come comunemente insegnato.
Per maggiori ragguali si può consultare La Cosmogonia dei Rosacroce, di Max Heindel, Edizioni del Cigno, Peschiera del garda (VR). Vedasi anche: Defunti, Gusci, Baronti, Rinascita.
MUDRA (dal sanscrito). Posa, gesto, posizione.
MUNDAKA UPANISHAD (dal sanscrito). È il nome di un'opera assai antica sulla dottrina esoterica mondaca.
MUNI (dal sanscrito). Asceta che pratica il silenzio. Chi conosce il valore del silenzio.