LETTERA "N"

NADI (dal sanscrito). Canali, flussi di corrente vitale. A seconda dei testi ammontano a diverse migliaia. I più importanti sono i sushumna nadi, cordone centrale della colonna vertebrale, raccordato a ida e pingala, i canali che scorrono a partire dalla narice sinistra e destra. I punti di giunzione dei vari canali sono chiamati Chakra.

NAGA. Significa "serpente" e spesso indica uomini saggi od adepti. Persone che comunque sono dotate di poteri magici straordinari. Ritroviamo questo simbolo nell'America del Sud e Centrale, in India, nella Caldea e nell'antica Cina ed Egitto.

NAZARENI (dall'ebraico). Indica coloro che S. Giovanni chiamava "cristiani" e che vennero anche chiamati "galilei", "mendei" e "sabei". Essi non riconoscono il Cristo come il vero Messia ma S. Giovanni Battista che chiamano il "Grande Nazar". Vi erano anche i nabatei che più, o meno, la pensavano in questo modo.

I Nazareni, così come i Nebioniti, non seguivano un cristianesimo come lo conosciamo noi oggi. Anzi, sembra proprio che il cristianesimo dei primi secoli sia qualcosa di assai diverso dalla teologia cristiana contemporanea. (Vedasi anche: Ebioniti e Codice Nazareno).

NECROMANZTA. L'evocazione dello spirito dei morti: da sempre è considerata come una pratica di magia nera. Già Mosè condannò alla morte le streghe (medium) dei suoi tempi (vedasi la strega di Endora e Samuele).

N.D.E. - NEAR DEATH EXPERIENCE (l'esperienza vicino alla morte). Vedasi: La morte del corpo fisico.

NEFES o NEFIS (dall'ebraico). Nefes è il "soffio vitale" che in Teosofia viene chiamato "Kama-prana", ossia la parte energetica che dà vita all'essere umano. Nella Bibbia indica spesso ciò che noi conosciamo come prana e nella Cabala designa le passioni degli animali e la loro anima.

NEOFITA (dal greco). Indica un novizio, uno studioso che si prepara per essere accettato nei Misteri e quindi preparato per l'Iniziazione. (Vedasi: Iniziazione).

NEOLOGISMI. Parole o espressioni introdotte recentemente nella lingua.

NEOPLATONICI. Designa una scuola di filosofia che sorse tra il II ed il III secolo d.C. Il suo fondatore fu Ammonio Sacca. I suoi partecipanti erano anche chiamati Filaletiani, Analogisti, Teurgici e con altri nomi. Si possono considerare come i "Teosofi" dei primi secoli d.C. (Vedasi anche: Ammonio Sacca e Analogisti).

NIDANA (dal sanscrito). Questa parola designa le 12 cause che portano all'esistenza di un essere umano. Queste 12 cause o vincoli, insegna il Buddismo, quando vengono comprese, sono in grado di risolvere l'enigma della vita in quanto rivelano l'inutilità dell'esistenza fisica e preparano la mente al Nirvana" (cfr. Eitel: "Dizionario Sanscrito-Cinese"). I Nidana fanno parte delle dottrine più astruse della filosofia metafisica orientale.

Segue una breve descrizione dei 12 vincoli: 1) Jati, o nascita. 2) Yaramarana, decrepitezza e morte. 3) Bhava, l'agente karmico che determina una nuova nascita. 4) Upadana, la causa profonda dell'attaccamento alla vita. 5) Trishna, l'amore, sia esso puro od impuro. 6) Vedana: la percezione delle cose tramite i sensi. 7) Sparsa, il senso del tatto. 8) Chadayatana, l'insieme dei sensi dell'uomo. 9) Namarupa, la forma a cui diamo un nome, in occidente si chaima "personalità" e, in effetti, rappresenta solo un simbolo illusorio della vera realtà individuale. 10) Vijnana, la conoscenza perfetta di ogni cosa percettibile e la sua appartenenza al Tutto. 11) Samskara, indica l'azione esercitata sul piano dell'illusione. 12) Avidya (o ignoranza), designa la mancanza della vera percezione delle cose.

NIRGUNA (dal sanscrito). Senza qualità (guna); opposto di saguna.

NIRMANAKAYA (dal sanscrito). Con questo termine non s'intende, come talvolta accade, il corpo in cui Buddha o il Bodhisattva comparirà nuovamente sulla Terra. S'intende invece un individuo assai evoluto che è giunto a far parte di quell'invisibile esercito che protegge, guida e sorveglia l'umanità, sempre restando nei vincoli imposti dal karma (vedasi: Karma).

Se una persona si rende meritevole del suo aiuto un Nirmanakaya è sempre pronto a proteggerlo ed aiutarlo. Può essere considerato come l'Angelo custode del cristianesimo. Va notato che un Nirmanakaya si è talmente votato all'amorevole e disinteressato servizio che può aiutare la sofferente umanità al prezzo del proprio sacrificio. E questo sacrificio può durare per un tempo quasi interminabile. Di certo una delle più belle dottrine che siano mai uscite da una mente umana.

NIRVANA o MOKSHA (dal sanscrito). Una stato di beatitudine che un individuo, che ha raggiunto i più alti gradi di perfezione e di santità, può sperimentare in vita, come accadeva a Gotamo Buddha, oppure dopo la morte del corpo fisico.

Alcuni studiosi hanno erroneamente definito il Nirvana come lo "scampo dalla miseria". Questo denota la loro grande ignoranza perché con Nirvana si intende non lo "scampo" ma la "liberazione" dalla materia! Indica infatti la completa estinzione dei desideri passionali: la comprensione perfetta che tutto ciò che vediamo non è che Maya o illusione.

Il Nirvana può essere considerato "come il più alto stato di benessere spirituale; la fusione col Tutto pur preservando la propria individualità". Pertanto chi è entrato nel Nirvana, potrebbe ancora riapparire sulla Terra.

NON DIRETTIVITA'. In pedagogia, metodo che lascia libero corso all'espressione di altri, al suo auto sviluppo.

NOUS (dal greco). Termine platonico che indica ciò che i Teosofi chiamano "Mente superiore".

NUMEROLOGIA. Forma moderna, di origini antiche, di interpretazione di nomi e date per trovare delle indicazioni sul carattere ed il destino di un individuo. Generalmente si avvale di una tabella con cui ogni lettera viene convertita in un numero; i numeri così trovati vengono quindi sommati tra loro.