LETTERA "B"

BACCO (dal greco). Superficialmente viene così chiamato il dio del vino e della vendemmia, della licenziosità e della gioia. Andando in profondità si copre però che il significato esoterico di questa personificazione è molto più complesso. Si può infatti correlare all'Osiride Egizio e la sua vita assomiglia a quelle delle altre divinità solari. Tutte queste divinità, infatti, nascono per sopportare i "peccati del mondo", vengono uccise e quindi rinascono (si vedano il Cristo dei cristiani, Dionisio della Frigia e Adone o Tammuz della Siria, ecc.).

Astronomicamente queste divinità rappresentano il Sole e, nell'uomo, sono simboli dell'anima che, come il sole "risorge" dal letargo invernale, risorgerà un giorno per ritornare nella patria celeste.

BARONTE. Significa "essere gravoso". Si definisce con questo nome un trapassato che si trova in stato di espiazione e quindi di purificazione, per poter rinascere nuovamente onde lottare ed evolvere spiritualmente.

Il baronte, mentre era in vita, era schiavo delle più turpi passioni ed è quindi carico di "scorie psichiche", per le quali, conserva i desideri materiali e le tendenze, l'indole, le caratteristiche della esistenza terrena. Per tale ragione il baronte può influenzare qualche persona vivente e forzarla in attività che possono essere dannose ed anche malvagie; ne è esempio la Possessione. Vedi anche Elementali.

BAGAVAD GITA (dal sanscrito). Vedasi: BHAGAVAD GITA.

BASILIDE. Fu il fondatore di una delle sette gnostiche filosofiche. Passò la vita dedicandola alla contemplazione delle cose divine.

BATTESIMO (dal greco). È essenzialmente un rito di purificazione da millenni praticato nei sacri laghi dell'India e nelle cerimonie notturne nelle piramidi in cui si può ancora vedere il fonte battesimale sotto forma di sarcofago. Giovanni il Battista introdusse questo rito anche nella Chiesa cristiana dove è tuttora vigente.

BHAGAVAD GITA (dal sanscrito). È una parte del Mahabharata, un grande poema epico indù e, letteralmente, significa "il canto del beato". L'opera è tessuta intorno ad un dialogo dove l'auriga Krishna ed il suo allievo Arjuna discutono del controllo mentale ed altri argomenti psico-spirituali. I suoi versi espongono la sottile arte di conciliare le tendenze opposte tra i doveri che ognuno deve rispettare e il desiderio di una evoluzione costante.

Questo poema riassume, attraverso un dialogo di semplicità eccezionale, tutta la filosofia Vedanta, cardine del pensiero induista. La sua importanza è tale da essere posta alla stregua delle Shruti, o rivelazioni dell'Assoluto (come i Veda), pur facendo parte, invece, delle Smriti, o testi scritti da asceti che commentano le rivelazioni dell'Assoluto all'uomo.

Può essere interessante notare che nella "Bhagavad Gita" viene rappresentata, sotto forma simbolica di lotta fisica, la lotta che la parte superiore dell'uomo deve costantemente fare con la parte inferiore, i suoi desideri terreni e le sue umane passioni. In poche parole descrive quanto sia difficoltoso camminare sul sentiero dell'evoluzione spirituale.

BHUTA VIDYA (dal sanscrito). Psicologia.

BIBLIOMANZIA. Divinazione mediante libri aperti a caso.

BILOCAZIONE o OOBE (Out of the body experience = esperienza fuori dal corpo). Questo fenomeno avviene quando una stesso persona diventa visibili in due località magari distanti tra loro. Generalmente il corpo fisico di una persona giace addormentato in un luogo mentre il suo corpo astrale può spostarsi nello spazio. La bilocazione può avvenire durante la veglia, il sonno, la trance (vedi) o l'anestesia le operazioni chirurgiche, è infatti successo che il soggetto sia uscito dal corpo ed abbia assistito dall'alto al proprio intervento.

Attualmente l'OOBE è il fenomeno più studiato in quanto aiuta a dimostrare l'esistenza di "qualcosa" che può sussistere indipendentemente dal corpo fisico; questo fatto, ovviamente, può aiutare a capire che cosa avviene dopo la morte.

BIOPLASMA. Plasma biologico composto di particelle ionizzate, organizzate in costellazioni. Gas o vapore completamente ionizzato, sorgente di energia contenuta nel campo magnetico del corpo.

BIOPSICHICA. Ipotesi della esistenza di atomi spirituali; posta la quale, si pensa di poter risolvere i problemi della psichicità e quindi anche quelli preternaturali o, meglio, sfuggenti ai sensi.

BODHISATTVA (dal sanscrito). Indica coloro in cui l'essenza (sattva) è divenuta intelligenza (boddhi) e che necessitano una sola incarnazione per divenire spiritualmente perfetti. Generalmente indica il Signore Maitreya, il Cristo o Istruttore del Mondo che, nella Gerarchia Planetaria è a capo di tutte le religioni del mondo e il Maestro di tutti i Maestri: l'Istruttore sia degli Angeli che degli uomini.

BOEHME Giacomo. Un filosofo mistico che fu uno dei più eminenti teosofi del medioevo. Nacque verso il 1575 e depose il corpo nel 1624. Mentre da ragazzo era solo un semplice pastore da adulto fu un chiaroveggente di straordinario potere. Scrisse alcune opere che ancor oggi sono riconosciute come piene di verità scientifiche. Va notato che egli le scrisse non per cultura propria ma per le illuminati visioni che ebbe dell'Universo.

Egli affermò che la scienza dell'uomo "non deriva da lui" bensì da Dio, che le espone all'uomo nella misura che ritiene opportuna. Se avesse avuto una cultura teosofica avrebbe saputo che il "Dio" che parlava per mezzo del suo incolto ed inesperto cervello non era altro che il suo Ego divino.

BONA-OMA o Bona Dea. Era così chiamata una dea romana, ritenuta patrona delle donne che erano arrivate all'iniziazione. Veniva anche chiamata Fauna per ché era figlia di Fauno. Il suo culto era strettamente riservato alle donne a cui rivelava i suoi oracoli.

BRAHAMA MUHURT (dal sanscrito). Il momento della giornata corrispondente all'alba, in cui le leggi di natura si dispongono ordinatamente per un corretto svolgimento del ciclo giornaliero. Esattamente coincide con 96 minuti prima del levar del sole. E il momento in cui un grande flusso di energia investe gli esseri viventi, tanto da essere chiamato "il tempo del nettare della vita".

BRAHAMAN (dal sanscrito). Vedasi: BRAHMAN

BRAHMA (dal sanscrito, genere maschile). Un aspetto della trimurti, la trinità induista, che simboleggia il potere creativo in natura, accanto a Shiva il distruttore e Vishnu, il preservatore. È la nozione del Dio creatore, l'aspetto costruttivo dell'intero mondo dei nomi e delle forme. È il Dio che esiste solo durante il Manvantara (la manifestazione di un universo) e quindi passa nel Pralaya (periodo ove non esiste nulla).

BRAHMA (GIORNO DI) (dal sanscrito). Un periodo di 4.320.000.000 anni, detto anche Manvantara, durante il quale Brahma progetta e crea il mondo materiale. Dopo questo periodo il mondo verrà distrutto dall'acqua e dal fuoco ed inizierà un periodo di riposo detto Notte di Brahma o pralaya. (Vedasi anche: Yuga).

BRAHMA (NOTTE DI) (dal sanscrito). Periodo uguale al Giorno di Brahma, in cui Brahma è inattivo, quasi che dormisse. Viene anche chiamato "pralaya".

BRAHMA (ETA' DI) (dal sanscrito). Un tempo assi lungo (necessita un numero di 15 cifre per esprimerlo), in cui le Notti ed i Giorni di Brahma (vedi) si alternano continuamente

BRAHMA VIDYA (dal sanscrito). La scienza esoterica che permette di conoscere la vera natura di Brama e Brahma.

BRAHMACARIN (dal sanscrito). Studente.

BRAHMAN (dal sanscrito). L'Assoluto. Quello. Esistenza unica. È l'aspetto totalmente trascendente e incondizionato sempre identico a se stesso, la realtà ultima dell'universo, assoluta ed eterna, da cui tutto promana e verso cui tutto ritorna. È il Dio impersonale e inconoscibile; l'Anima dell'Universo; l'essenza da cui tutto emana ed a cui tutto ritorna. Il Dio senza attributi, immateriale, non nato, eterno, perché senza principio e senza fine, che pervade tutto il creato. Precluso alla vista dei sensi finché non è rimossa la cecità che viene dall'ignoranza, la sua caratteristica è sat-cit-ananda: essere, coscienza e beatitudine. Portare la coscienza individuale a riunirsi con il Brahaman è la meta ultima delle pratiche meditative.

BUDDHA (dal sanscrito). Significa "illuminato" ed è il titolo con cui si indica Gotamo Buddha, il principe di Kapilavastu, che ha posto le fondamenta per il buddismo. Nato in India attorno al 621 a.C. divenne buddha perfetto nel 592 a.C., ha conseguito il massimo grado di coscienza possibile su questo pianeta. La Sua caratteristica predominante è la Saggezza. Siccome "Buddha" è il più alto grado di sapienza e di santità per divenire un Budda si deve essere completamente distaccati dai legami creati dai sensi e dalla personalità.

BUDDHI (dal sanscrito). È un altro modo per definire l'Anima o Mente di Dio, ovvero permeante tutto l'universo.

BUDDHI-TAIGIASA. Vedasi Manas-Taigiasa.

BUDDISMO. Contrariamente a quanto si pensa non è una religione ma una filosofia religiosa elaborata da Gotamo Budda. Attualmente si divide due correnti di pensiero: quella del Sud e quella del Nord (Tibet, Cina e Nepal). Si può affermare che, come filosofia, la corrente del Sud è quella che meglio rappresenta l'insegnamento originale. Per quanto riguarda il buddismo metafisico è invece preferibile l'insegnamento della corrente settentrionale.