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SCHEDE TERAPEUTICHE

CANDIDA ALBICANS

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Importante: quanto qui proposto fa parte di un approccio olistico alla malattia, pertanto relativamente nuovo, che si è dimostrato efficace. Non asseriamo, con questo, che queste scoperte siano state scientificamente confermate e che rappresentino la verità in assoluto. Vi incoraggiamo perciò a studiare, sperimentare, e trovare la verità da voi stessi.

Ricordiamo che le informazioni fornite sono ad esclusivo scopo informativo e non sostituiscono il medico a cui bisogna rivolgersi per i problemi relativi alla salute.


Definizione up.jpg

la Candida Albicans, detta anche Monilia è una forma di lievito che normalmente resta confinato nel colon, ma, in condizioni anomale può localizzarsi anche in altre sedi, ad esempio nell'ambiente vaginale (dove vi è un Ph acido cha va da 5.0 a 4.0); sulla pelle, causando le classiche macchie fungine; nella bocca dei neonati causando il mughetto e sulle unghie delle dita dei piedi, causando i piedi d'atleta.

La Candida vive come ospite in tutti gli individui sani e non diventa pericolosa fintanto che:

  • il Sistema Immunitario è funzionalmente efficiente,
  • il pH (livello di acidità) intestinale si mantiene nei valori ottimali.
  • nel colon è presente una popolazione stabile di flora batterica amica (Lactobacillus acidophilus, B. bifidum, Lactobacillus bulgaricus, S. thermophilus and L. salivarius, ...),

Quali manifestazioni produce la Candida? up.jpg

Genitali femminili. Il sintomo principale consiste di un forte prurito, che porta a grattarsi di giorno e di notte, ma che dona ben poco sollievo. Talvolta si presenta anche una perdita bianca (simile alla ricotta), un po' solida ed un po' liquida. In alcuni casi queste perdite sono così abbondanti da arrivare ad assumere un riflesso verdastro.

Vi possono essere bruciori costanti dopo aver urinato. La cute può essere interessata da chiazze rosse che, dalla zona all'esterno della vagina si possono estendere alla radice delle cosce, alle natiche per arrivare fino nel fondo schiena.

Genitali maschili. Nei genitali maschili l'infezione da Candida provoca numerose chiazze, piccole e lucide, di colore rosso e localizzate sul glande e sul prepuzio. Anche in questo caso i sintomi più fastidiosi sono il prurito e il bruciore.

Manifestazioni cutanee. Da vari anni compaioni nella letteratura scientifica internazionale numerose evidenze per cui alcune patologie dermatologiche, di cui non si conoscono le origini precise (eziologia), quali le dermatiti seborroiche e la psoriasi, siano in qualche modo correlate con l'infezione da Candida (vedi bibliografia in lingua inglese).

Altre manifestazioni (che possono dipendere anche da altri motivi):

  • allergie per cibi ed altre sostanze,
  • disturbi gastrointestinali, tra cui: sindrome da permeabilità intestinale aumentata, indigestione, bruciore di stomaco, rutti, gonfiore dello stomaco, gas, crampi, dolori intestinali, nausea, stipsi, diarrea, colite e ulcere,
  • eccessiva sensibilità ambientale,
  • funghi sulle unghie delle dita dei piedi (piedi d'atleta),
  • infezioni dell'apparato genito-urinario,
  • infezioni vaginali e difficoltà mestruali,
  • livelli anomali di zucchero nel sangue,
  • macchie fungine sulla pelle,
  • mughetto nella bocca dei neonati,
  • probemi cutanei,
  • spossatezza senza ragione.

Quali fattori possono scatenare un'infezione da Candida? up.jpg

La Candida diventa pericolosa quando si verificano alcune condizioni favorevoli alla sua proliferazione, si trasforma allora dalla sua forma amichevole di lievito nella forma patogena miceliale, ovvero da lievito a fungo, ed incomincia ad invadere il corpo creando una vasta gamma di problematiche. Si parla allora di Infezione Cronica da Candida e, in lingua inglese, di Chronic Candidiais Syndrome o CCS.

Tra le condizioni che ne facilitano la proliferazione citiamo:

  • Sistema Immunitario poco efficiente,
  • riduzione della flora batterica amica, a causa di antibiotici, pesticidi o altro,
  • improprio pH (livello di acidità elevato) nel colon,
  • uso di antibiotici, cortisonici, antiinfiammatori, terapie immunosoppressive,
  • abuso di alcool e/o fumo,
  • abuso di zuccheri e lattoderivati,
  • mancanza di riposo,
  • mancanza di esercizio fisico,
  • malattie prolungate che stressano l'organismo,
  • presenza di zucchero nel sangue (questo fattore rende difficile la cura nei diabetici),
  • presenza di metalli tossici (ed es. Mercurio) nell'organismo.

Breve autodiagnosi up.jpg

Se tu:

  • hai un'infezione ai genitali che nessun terapeuta è riuscito a risolvere,
  • hai un forte desiderio per cibi dolci,
  • senti che il corpo non è assolutamente in forma come dovrebbe essere,
  • hai utilizzato molto antibiotici,
  • soffri di allergie alimentari,

è probabile che i tuoi problemi siano correlati alla Candida.

Vi possono essere anche altre cause per i problemi che ti affliggono, comunque controllando la Candida aiuterai il tuo corpo a combattere contro le condizioni avverse e riguadagnare la buona salute. A questo scopo ricordiamo quanto sia importante una valida pulizia intestinale che può portare comunque ad un miglioramento generale.


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APPROCCIO OLISTICO

La debolezza del Sistema Immunitario può essere considerata come la causa primaria dell'infezione da Candida albicans, infatti l'infezione ha più probabilità di manifestarsi dopo un prolungato uso di farmaci steroidi, cortisoni, antibiotici e contraccettivi. La nostra esperienza ci ha condotto ad appurare che assai spesso tale debolezza va ricercata nella presenza di un'infezione focale subdola che, qualora risolta, innalza notevolmente l'efficienza del Sistema Immunitario permettendogli di controllare l'infezione.

La seconda causa, in ordine di importanza, va ricercata in un'intestino sporco che diventa sede di putrefazione e sostanze tossiche. Questa condizione infiamma la mucosa che, perdendo impermeabilità (Leaky Gut Syndrome), permette alle tossine di entrare nel flusso sanguigno ed avvelenare l'organismo. Non solo, ma riduce la flora batterica amica ed abbassa il pH ambientale: due condizioni che permettono alla Candida di proliferare.

Azioni da intraprendere
Possibile rimedio
(da valutare)
Rimuovere l'eventuale infezione focale subdola. Per dettagli clicca qui.
Rimuovere gli eventuali depositi di Mercurio. Tre granuli al dì di Mercurius Solubilis alla 9CH (da assumersi lontano dai pasti).
Pulire l'intestino. Per dettagli clicca qui.
Riequilibrare il pH (acidità) del colon. 1/2 cucchiaino di Basen Pulver, della Pascoe, in poca acqua appena alzati e prima di coricarsi,
oppure 1 pasticca di PKB, della Tesla, appena alzati e prima di coricarsi.
Seguire una dieta salutare. Per dettagli clicca qui.
Usare qualche prodotto naturale. - Albicand.
- Natur Immunoplus (o un equivalente antibiotico naturale).
- Lactobacillus Acidophilus (Pegaso).
Suggerimenti vari per le donne. - Non usate pantaloni aderenti e, meglio ancora, evitate di portarli,
- È possibile mettere poche gocce di oli essenziali quali il tea tree nell'acqua per l'igiene esterna dei genitali femminili.
- Per le lavande vaginali si può aggiungere all'acqua del bicarbonato che riduce l'acidità dell'ambiente che aiuta il diffondersi del fungo.
- Nel lavaggio dei genitali, passare sempre dalle grandi labbra all'ano, mai viceversa!.

Bibliografia up.jpg

  • Mangani Valeria - Panfili Adolfo, Candida, l'epidemia silenziosa: allergia del XX secolo?
    Edizioni Tecniche Nuove.
  • Francesco Baciga, Cure naturali della Candida e delle altre infezioni vaginali.
    Edizioni Demetra.
  • Bernard Jensen, Intestino libero.
    Macro Edizioni, Cesena (FO)
  • Lingua inglese
  • el-Maghrabi EA. Dixon DM. Burnett JW., Characterization of Candida albicans epidermolytic proteases and their role in yeast-cell adherance to keratinocytes.
    Clinical Experimental Dermatology. 15: 3, 183-91, May 1990.
  • Noah PW. The role of microorganisms in psoriasis.
    Semin Dermatology. 9:4, 269-76, Dec 1990.
  • Meinhof W., Intestinal colonization with Candida albicans and its effect on chronic inflammatory dermatoses.
    German. Hautarzt. 46:8, 525-7, Aug 1995.
  • Buslau L. Hanel M. Holzmann H., The significance of yeasts in seborrheic eczemna.
    Hautarzt. 40(10):611-3, Oct. 1989. - German.
  • Henseler T., Mucocutaneous candidiasis in patients with skin diseases.
    German. Mycoses. 38 Supplement 1:7-13, 1995.

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