Progetto Caduceo |
Tutte le metodologie, le tecniche, i rimedi suggeriti e quant'altro proposto nel Progetto Caduceo, sono ad esclusivo scopo didattico e non sostituiscono il medico, a cui bisogna rivolgersi per i problemi relativi alla salute. Pertanto il Progetto Caduceo, non si assume alcuna responsabilità per eventuali danni o problemi, causati dall'utilizzo delle informazioni proposte, oppure da una formulazione di diagnosi o autodiagnosi i cui risultati sono risultati nocivi. PULIZIA DEL COLON = BUONA SALUTE
Nella lista degli argomenti di conversazione formale lo stato del nostro intestino è probabilmente all'ultimo posto. Guardiamo in faccia le cose: la sindrome da intestino irritabile, la stitichezza, i gas e il cancro al colon non sono argomenti dei quali parleremmo volentieri. Tuttavia, come dice il vecchio proverbio, la morte comincia nel colon. Non ci credete? Domandate a un qualsiasi anatomo-patologo. Le autopsie dimostrano che in genere nell'80% il colon è ostruito da materiali di scarto (Vegetarian Times, March, 1998).
Sommario
Non pensate che sia sufficiente che l'Angelo dell'acqua vi abbracci soltanto esternamente. Vi dico, in verità, l'impurità interna è di gran lunga più grande dell'impurità esterna. E colui che purifica se stesso esternamente, ma internamente rimane impuro, è simile alle tombe che fuori sono ben dipinte, ma dentro sono piene di ogni sorta di orribili impurità e sozzura (Brano tratto da Il Vangelo Esseno della Pace). PremessaIl cattivo funzionamento intestinale e l'autointossicazione permanente che provoca, possono avere un effetto disastroso sul sistema nervoso (Dr. Henry Picard). Contrariamente a quanto si pensa i cibi che abbiamo mangiato non sono affatto "dentro di noi". E' pur vero che sono nella parte interna del nostro corpo, ma non nei suoi tessuti in quanto lo potranno essere solo dopo esser stati digeriti ed assimilati. Per questo motivo buona parte del sistema immunitario è collocato sulle pareti dell'intestino tenue (Placche di Peyer), in quanto deve stare attento che attraverso i cibi non penetrino nel nostro organismo anche sostanze pericolose. Questo ci porta a comprendere la saggia abitudine che, sino a qualche decennio fa, faceva dare un purghetta ad adulti e bambini almeno una volta al mese, ai cambi di stagione e quando si andava in vacanza. Infatti, un intestino pulito fornisce una garanzia di salute perché non crea veleni organici ed alleggerisce il lavoro dei sistemi di difesa. Un intestino sporco, invece, diventa sede di varie sostanze tossiche che caricano il sistema immunitario con un lavoro pesante e continuo, pertanto, nel tempo, egli perde la sua efficienza dando luogo a molte problematiche tra cui varie intolleranze ed allergie. Questo fatto ha fatto affermare al Dr. Bernard Jensen, dopo anni di studi e sperimentazioni, che "la maggior parte dei problemi di salute oggi diffusi nella società industrializzate è dovuto ad un cattivo stato di pulizia intestinale" (da "Intestino libero", Macro Edizioni). Il non pulire internamente l'intestino, specialmente nel suo ultimo tratto (il colon), equivale ad avere il personale addetto alla rimozione dei rifiuti urbani in sciopero. A tutti gli effetti se si lascia ristagnare il materiale di scarto nel colon, comincerà un processo di putrefazione che irriterà la mucosa rendendola meno permeabile (leaky gut syndrome), ciò permetterà alle sostanze tossiche di penetrare nel circolo sanguigno. Queste tossine, a loro volta, possono creare i presupposti per innumerevoli disfunzioni e malattie, tra cui citiamo: problemi della pelle, avvelenamento del sangue che nutre il cervello e il sistema nervoso con conseguente mal di testa frontale (cefalea), irritabilità, indebolimento, svogliatezza, poca memoria ed alcuni problemi che vengono imputati alla demenza senile. Alcuni segni di questo stato di intossicazione dovuta al persistere di materiale putrescente all'interno del colon, sono: feci e sudore maleodoronti, cattivo funzionamento del sistema digerente, gonfiore addominale, flatulenze, alito cattivo, lingua ricoperta da una patina bianca, acne e pelle opaca e poco tonica. In breve, ogni organo può venirne intossicato, il corpo invecchia prematuramente, le giunture invecchiano irrigidendosi, la mente si impigrisce e viene a mancare la gioia di vivere. Breve richiamo sulle funzioni intestinaliQuali sono le principali funzioni del colon?
Se l'intestino ha una flora batterica equilibrata (eubiotica), queste funzioni sono svolte nel migliore dei modi, pertanto i materiali di scarto vengono espulsi e quelli nutrienti assorbiti. Se, invece, la flora batterica è alterata, i rifiuti non sono completamente eliminati e si accumulano nell'intestino. I rifiuti accumulati, specialmente nelle curve e nella anse, creano delle sostanze tossiche che, in un primo tempo, alterano la membrana intestinale, quindi possono passare nel sangue e nella linfa ed andare in qualsiasi parte dell'organismo. Questa condizione di autointossicazione grava primariamente sul fegato. Farina bianca e incrostazioni fecaliLa farina bianca ed i prodotti derivati (pane, pasta, pizza, dolciumi, ecc.), durante la digestione diventano una specie di colla; ricordo che in tempo di guerra mi facevano giocare con una colla fatta di farina bianca cotta in poca acqua. Questa poltiglia può essere considerata come una sorgente di muco e costituisce uno dei tanti fattori di inquinamento del nostro organismo. Nel tempo questo muco diventa capace di attaccarsi alle pareti intestinali, ed altre condutture organiche, e ricoprirle con uno strato sempre più spesso. Il glutine, una sostanza collosa che si trova soprattutto nel grano e perciò nel pane, può anch'esso danneggiare e bloccare i villi intestinali. Il prof. Arnold Ehret's (e noi condividiamo la sua opinione), ritiene che molte delle malattie siano dovute al muco accumulato in qualche organo o in qualche conduttura, in modo da alterarne il naturale funzionamento. Il colon, e i problemi che può generareLa maggior parte dei problemi di salute, oggi diffusi nelle società industrializzate, è dovuta ad un cattivo stato di pulizia intestinale! (dott. Bernard Jensen in Intestino libero, Macro Edizioni). Il colon costituisce il sistema drenante dell'organismo umano; ma se si lascia ristagnare il materiale di scarto, comincerà un processo di putrefazione che invierà materiale putrescente all'interno del circolo sanguigno. Ne può conseguire un avvelenamento del cervello e del sistema nervoso, rendendo la persona irritabile e mentalmente depressa, provocando uno stato di indebolimento e di svogliatezza. Alcuni segni di questo stato di intossicazione dovuta al persistere di materiale putrescente all'interno del colon sono un cattivo funzionamento del sistema digerente con una conseguente tendenza al gonfiore addominale, a fenomeni di flatulenza, alito cattivo, lingua ricoperta da una patina bianca, acne e pelle opaca e poco tonica. In breve, ogni organo può venirne intossicato, si invecchia prematuramente, le giunture soffrono di questa intossicazione irrigidendosi, un senso di pigrizia si impadronisce della mente, e pertanto si crea un grosso limite alla gioia di vivere. Un alimentazione basata su cibi non freschi, fritti, troppo cotti o troppo elaborati, l'uso eccessivo di farine non-integrali e di zuccheri raffinati, l'abuso di sale ed altre scorrettezze nel nostro nutrimento non favoriscono un funzionamento efficiente del colon, anche se pensiamo di avere regolari evacuazioni. Anziché apportare nutrienti importanti per l'organismo si crea inedia del colon: pur passando materiale fecale non sarà in grado di "digerire" correttamente e quindi di permettere una completa assimilazione dei nutrienti. L'intestino tenue produce un manto di muco per proteggersi da cibi troppo manipolati, latte omogeneizzato, conservanti chimici ed altro materiale inquinante. Con il persistere di un'alimentazione scorretta questo manto di muco può divenire spesso e indurito come plastica. A poco servirebbe spendere una fortuna in vitamine, erbe e cibi biologici se questo manto di muco troppo spesso ne impedisce il loro assorbimento. L'autointossicazioneIl non pulire internamente il colon equivale ad avere l'intero personale addetto alla rimozione dei rifiuti urbani in sciopero. L'autointossicazione è un processo mediante il quale il corpo si "autoavvelena" mantenendo un autentico "pozzo nero" di materiali in decomposizione all'interno del proprio colon. Questo pozzo nero interiore può contenere una concentrazione di batteri dannosi altrettanto alta quanto quella dei pozzi neri sotto una casa. Le scorie che vengono liberate dai processi di decomposizione batterica si introducono nel flusso sanguigno e viaggiano verso tutte le parti del corpo. In tal modo, ogni cellula all'interno del corpo può essere colpita e da ciò possono derivare molti tipi di problemi. Dal momento che l'autointossicazione indebolisce l'intero sistema, essa può essere la causa scatenante di ogni sorta di disturbi. La pulizia del colon è sempre necessariaLa maggior parte dei disordini comincia nel tratto intestinale, si diffonde attraverso il sangue alla pelle e alle ghiandole linfatiche ed infine arriva ad invadere i tessuti profondi. Il cibo all'interno dell'intestino, se non viene digerito in modo corretto si trasforma in veleno. Quel veleno produce tossine che aggravano gli umori intestinali. Durante il processo della digestione il cibo ingerito va incontro ad una serie di trasformazioni. Per prima cosa esso viene odorato, gustato e masticato. Il primo assaggio stimola i fluidi digestivi presenti nella bocca e nello stomaco. Il cibo viene inviato verso lo stomaco e, se è stato ben masticato, sarà più facile per lo stomaco mescolare i fluidi digestivi, i liquidi ed i cibi tutti insieme. Una volta ammorbidite e scisse in piccole particelle, le sostanze semidigerite passano nell'intestino tenue. All'inizio dell'intestino tenue vi è il duodeno in cui il cibo viene miscelato con la bile prodotta dal fegato e con le secrezioni pancreatiche. In seguito il cibo si trasferisce verso il colon dove la sua digestione viene completata ed è proprio qui che il vero valore del cibo viene assorbito quasi totalmente come vitamine ed elementi nutritivi. Il colon forma le feci ed assorbe l'acqua dal cibo digerito. Esso procura anche nutrimento ai batteri che svolgono un ruolo benefico, in quanto capaci di sintetizzare importanti vitamine e di assorbire elementi nutrienti. Le feci normali transitano attraverso il colon e dovrebbero assomigliare ad una banana matura. Qualsiasi cibo, inclusa la frutta, va in putrefazione se trattenuto abbastanza a lungo nel corpo. La causa della ritenzione all'interno del colon dei residui di cibo è la presenza di muchi. Anche una dieta vegetariana in cui si assumano latticini, tofu, alimenti a base di farine bianche porta alla produzione di muco all'interno dell'intestino. I muchi prodotti all'interno del colon si disidratano e si trasformano in una sostanza viscosa che tende a trattenere all'interno del colon i residui di tutto il cibo ingerito. Se la massa di materiali non digeriti si accumula, essa comincia a passare attraverso le pareti intestinali nel flusso sanguigno. Il flusso del sangue veicola quindi le tossine putrefattive e fermentative in ogni parte del corpo. Il sistema immunitario è costretto ad un superlavoro per neutralizzare quelle tossine, che si accumulano nei punti più deboli del corpo. Anche il fegato e i reni lavorano a pieno ritmo per filtrare il livello sempre crescente di tossine provenienti dall'intestino. Quando il colon viene interamente rivestito da cibo non digerito, anche i batteri "buoni" riducono la loro capacità di sintetizzare le vitamine, determinando uno stato di carenza. Sembra incredibile, ma...Il cattivo funzionamento intestinale e l'autointossicazione permanente che provoca, possono avere un effetto disastroso sul sistema nervoso (Dr. Henry Picard). Sembra davvero incredibile, anche perché generalmente i medici non ne parlano, ma molti problemi e malattie hanno la loro causa profonda in un cattivo funzionamento dell'intestino, dovuto al poco movimento, inquinamento ambientale e uso di medicinali non naturali. A questi fattori dobbiamo aggiungere un'alimentazione sbilanciata, troppo ricca di zuccheri, di alimenti raffinati e additivi chimici e povera di elementi primari, come fibre, vitamine e sali minerali. Anche lo stress, dal canto suo, può determinare un'alterazione delle pareti intestinali provocando una contrazione eccessiva o insufficiente, e può anche influenzare la flora batterica, rallentandone la ricostruzione. Va notato che in un intestino sano la mucosa dovrebbe rinnovarsi ogni quattro giorni. A causa di questi motivi i movimenti dell'intestino (peristalsi) e del colon in particolare, si sono alquanto rallentati. Questo fenomeno causa un accumulo di scorie nelle "tasche" del colon ed in particolare nella sua zona definita "sigmoideo". Nel tempo si accumulano anche delle incrostazioni sulle sue pareti che, a loro volta, rendono ancor più difficile il suo naturale movimento ritmico e ondulatorio che dovrebbe promuovere il transito dei prodotti fecali diretti verso l'esterno. Va sottolineato che anche quando si evacua ogni giorno, l'intestino non si libera mai completamente, vi sono comunque degli escrementi che ristagnano diverse ore provocando il degrado della mucosa intestinale e l'alterazione della flora batterica, fenomeno conosciuti con il nome di disbiosi intestinale. Quando subentra la disbiosi i batteri salutari (tra cui Lactobacillus Acidophilus) diminuiscono e quelli nocivi (tra cui il Bacillus Coli) aumentano. Questo mutamento della flora intestinale rende impossibile la completa elaborazione dei materiali fecali, si generano pertanto fermentazioni e putrefazioni che, non solo intossicano tutto l'organismo, ma riducono notevolmente le difese immunitarie. Il fatto che il sistema di difesa organica e l'intestino sono intimamente collegati è poco conosciuto. Eppure parte di questo importantissimo sistema è localizzato sulle pareti dell'intestino, ed è in questa sede (Placche di Peyer) che si formano le immunoglobuline (particelle proteiche aventi proprietà immunologiche). La mucosa dell'intestino è perciò assai importante per assicurare una buona difesa organica, e insieme a lei lo sono: fegato, reni, ghiandole, polmoni e superficie cutanea. L'intossicazione intestinale, diffondendosi nell'intero organismo, può manifestarsi nei sintomi più disparati, tra essi citiamo: emicranie croniche, allergie, acne, psoriasi, altre malattie della pelle, turbe alla prostata, diverticoli, gravi costipazioni, prolassi intestinali, artriti, reumatismi, disturbi cardiaci, asma, problemi respiratori, noduli al seno, perdita di vitalità, stanchezza, depressione, mancanza di concentrazione, aggressività, attacchi di panico, infezioni, infiammazioni, poliartrite, problemi ai capelli e molti altri disturbi. Purtroppo i lassativi, oggi largamente usati, danno solo un beneficio momentaneo perché, a lungo termine, tendono a danneggiare la mucosa intestinale. Cosa si può fare per star bene o riguadagnare la salute perduta?Vi sono alcune cose da fare, e sono essenziali:
IL CLISTEREIl clistere è una pratica igienica che, insieme alla purga (a chi vuol purgarsi suggeriamo tre Fave di Fuca), ha permesso a moltissime generazioni di godere di una salute di cui l'uomo civile non gode più. La nostra esperienza ci ha permesso di accertare come molte delle allergie che affliggono adulti e bambini sono dovute ad una carico tossico creato nell'intestino che sovraccarica in modo incredibile il sistema immunitario. Per riguadagnare o mantenere uno stato di buona salute sono perciò necessarie alcune azioni al fine di pulire l'intestino, specialmente il colon, dalle incrostazioni fecali che si sono creati sulle sue pareti, rendendole rigide e restringendo il passaggio dei materiali che devono essere eliminati. A tal scopo risulta utile fare qualche seduta di Idrocolonterapia (vedi sotto). In alternativa si può provare il prodotto Colonix (vedi sotto) o farsi alcuni clisteri (uno ogni 3 giorni), usando un litro e mezzo di acqua bollente in cui siano state poste 5 bustine di camomilla per 5 minuti. Prima dell'uso l'acqua va lasciata intiepidire. Come farsi un clistere: è meglio compiere questa operazione stando coricati sul fianco destro con le gambe piegate una sull'altra. Ungere bene la cannuccia prima di introdurla. Se dopo aver introdotto un po' di liquido arriva un forte stimolo... svuotarsi e riprendere da capo.
IL PROGRAMMA COLONIXMetà delle persone, che dicono di essere in buona salute, portano continuamente con sé, fin dall'infanzia, parecchi chili di sostanze mai eliminate. Una buona evacuazione al giorno non ha alcun significato (Prof. Amold Ehret). "La morte comincia nel colon". Probabilmente ancora non ne avete sentito parlare, dato che attualmente è il segreto più oscuro in America. Come ha giustamente scritto il Vegetarian Times: "Nella lista degli argomenti di conversazione formale lo stato del nostro intestino è probabilmente all'ultimo posto. Guardiamo in faccia le cose: la sindrome da intestino irritabile, la stitichezza, i gas e il cancro al colon non sono argomenti dei quali parleremmo volentieri. Tuttavia, come dice il vecchio proverbio, la morte comincia nel colon. Non ci credete? Domandate a un qualsiasi anatomo-patologo. Le autopsie dimostrano che in genere nell'80% il colon è ostruito da materiali di scarto." - Vegetarian Times, Marzo, 1998. Migliorate la qualità della vita! Potete mettere fine alla sofferenza muta causata da questi dolorosi ed imbarazzanti sintomi se riuscite a comprendere come il colon saturo di tossine e di sostanze che inquinano il corpo possa causare tutte queste malattie. Sulla pagina web di DrNatura.com potete conoscere la verità relativa alla pulizia e alla disintossicazione del colon, in dettaglio qui di seguito:
Voi ora farete la conoscenza con un prodotto meraviglioso e tutte le informazioni che troverete su questa pagina possono significare una risposta ai vostri problemi, come molti altri possono testimoniare. www.drnatura.com è la pagina più visitata al mondo tra quelle relative alla pulizia del colon e alla disintossicazione dell'organismo. Nell'ultimo decennio oltre un milione di persone nel mondo hanno migliorato la propria vita. Il Programma Colonix viene usato da anni anche in Italia con grande successo. La disintossicazione dell’organismo non è una terapia sconosciuta che soltanto pochi privilegiati usano ma una procedura indispensabile per mantenere la salute, disponibile per tutti e soprattutto utile a tutti. Prima di decidere quale metodo o prodotto utilizzare per questo scopo, è opportuno conoscere il processo di disintossicazione, che funziona nel modo seguente: Prima dobbiamo ripulire il colon con fibre di erbe curative, che, progressivamente, spazzano via dal suo interno gli accumuli tossici depositati nel corso degli anni e i parassiti dannosi. Mentre ripuliamo il colon dai parassiti dannosi dobbiamo reintegrare i batteri buoni che mantengono in equilibrio la flora batterica, così come dobbiamo disintossicare il fegato con estratto di piante curative come il Sylimarin (estratto di Cardo mariano). Infine, con l’aiuto di erbe specifiche, vitamine, amminoacidi e sali minerali depuriamo l’organismo da metalli pesanti dannosi come il Piombo e il Mercurio, e da altre sostanze tossiche. Per maggiori informazioni ed acquistare il prodotto: www.drnatura.it/
L'IDROCOLONTERAPIAHo avuto modo di verificarlo, la maggior parte delle malattie dei popoli civilizzati nasce nell'intestino! (Dott. Bernard Jensen in Intestino libero, Macro edizioni). Cos'è l'idrocolon terapia?È una forma moderna di lavaggio intestinale, Questo tipo di trattamento viene citato per la prima volta in un documento egizio che risale a 3500 anni fa, oggi si avvale di apparecchiature modernissime e sicure, ed è una pratica delicata e indolore. Oltre a curare il disturbi dell'apparato digerente e dell'intestino purifica l'intero organismo L'idroncolonterapia ha lo scopo di mantenere pulito e in perfetto stato il tratto intestinale, stimolare la peristalsi e riportare in equilibrio la flora batterica. L'effetto diluente dell'acqua introdotta e la stimolazione che si viene a creare, mettono l'intestino in condizioni di pulirsi a fondo e riattivare le sue funzioni vitali. Inoltre, l'immissione di ossigeno attraverso l'acqua, fornisce un valido nutrimento alla flora batterica. Va notato che questo trattamento non provoca dolore né spasmi e viene ben accolta dal paziente. L'acqua entra ed esce dal paziente in un circuito chiuso, questo previene l'insorgere di spiacevoli manifestazioni come, per esempio, cattivi odori. Effetti dell'idrocolon terapiaQuesto trattamento, attuando una profonda pulizia, rimuove i residui fecali depositati nelle curve, nelle tasche e sulle pareti del colon, elimina la flora batterica alterata e favorisce la ricrescita di quella equilibrata. Già dopo il primo trattamento il ventre si presenta meno gonfio, si prova un senso di leggerezza e si attenuano le coliche e le scariche diarroiche. Essendo una terapia disintossicante, i disturbi cutanei diminuiscono, aumenta la vitalità e l'energia e in generale tutto il corpo migliora le sue funzioni. Per mantenerne gli effetti benefici è però necessario esaminare la dieta e lo stile di vita del paziente, al fine di suggerire le eventuali correzioni ed aiutarlo a riguadagnare uno stato di buona salute che perduri nel tempo. Praticando questa forma di terapia si elimina la flora batterica putrefattiva, questo permette al colon di ripristinare le sue funzioni primarie e ritornare a produrre anticorpi, alleggerendo così il lavoro di filtro dell'epidermide. Per aiutare questo salutare cambiamento, prima e dopo il trattamento, sarebbe bene far assumere al paziente dei fermenti lattici che vanno a riequilibrare la flora batterica intestinale. Il momento migliore per assumerli è a digiuno, facendoli precedere d un bicchiere di acqua tiepida in cui sia stato sciolto un terzo di cucchiaino di bicarbonato. A chi fa bene l'idrocolon terapia?Visto quanto detto in precedenza possiamo dire che, praticamente, sono poche le persone che non ne hanno bisogno. Risulta particolarmente indicato per soffre di problemi intestinali o di disturbi che possono essere correlati a un cattivo funzionamento del colon. Come visto all'inizio è però possibile ottenere beneficio anche per molti altri problemi. Una delle indicazioni principali è la stitichezza che viene risolta pulendo a fondo l'intestino e ripristinandone la normale funzionalità. Quante volte è necessario praticarla?Per garantire una pulizia completa sono necessari almeno 4 lavaggi, a distanza di una settimana l'uno dall'altro. La terapia della stitichezza può richiedere 3 o 4 irrigazioni in più, perché bisogna anche ripristinare la motilità intestinale. È vero che sgonfia la pancia?Sì. Il lavaggio del colon è efficace anche contro meteorismo e gonfiori, due disturbi provocati dalla disbiosi. In pratica, la pancia si "gonfia" perché le feci fermentano e ristagnano, determinando un assorbimento di sostanze tossiche da parte dell'organismo. L'idrocolon terapia interviene proprio liberando il colon da queste sostanze, ossigenandolo e ricreando così l'ambiente naturale originario. Può far bene alla pelle?Certamente. Intestino e pelle sono organi intimamente legati, perciò questo il trattamento si riflette subito sulla superficie cutanea. La pelle, infatti, è costituita come una spugna e, tra i suoi compiti, ha anche quello di aiutare i reni ad eliminare le tossine dell'organismo; se queste sono in eccesso, la pelle ne risente sviluppando infezioni cutanee, acne e psoriasi. Come viene effettuata?Viene effettuata utilizzando un'apposita apparecchiatura che fa affluire (utilizzando una cannuccia infilata nell'ano) acqua e ossigeno nel colon del paziente e, nel contempo, permette al materiale fecale di uscire attraverso un altro tubo che ritorna all'apparecchiatura di cui sopra. Il paziente è steso sul lettino e giace a pancia in su. L'immissione di acqua e lo scarico dei materiali fecali continua finché l'acqua non fuoriesce pulita. Tutto avviene in un sistema chiuso, estremamente igienico e discreto. Va precisato che l'apparecchiatura per l'idrocolon terapia deve essere professionale e non autocostruita o prodotta da ditte che non offrono la necessaria sicurezza. Solo un'apparecchiatura professinale è dotata di dispositivi che controllano la temperatura e la pressione dell'acqua che garantiscono la non pericolosità dell'intervento. Quando dura?Generalmente dai 30 ai 40 minuti. Esistono controindicazioni?Sì, non deve essere fatta se vi sono patologie in fase emorragica, ovvero se viene perso del sangue con le feci. Può dare problemi all'intestino?Se ben eseguito, assolutamente no. Si tratta infatti di acqua pura, eventualmente associata a ossigeno o altri medicamenti decisi dal medico. L'acqua. non è certo dannosa; il nostro organismo e le feci ne sono fatti per 1'85 per cento circa, e molti lassativi funzionano proprio richiamando acqua all'intestino. Con le moderne apparecchiature, poi, l'acqua viene iniettata a una pressione minima per nulla dannosa. La deve praticare un medico?È preferibile, anche se non assolutamente necessario. Comunque è bene sottolineare che l'operatore deve essere specializzato in questa forma di terapia ed avere una conoscenza approfondita del funzionamento del colon e delle sue patologie. Tra esse, per esempio, vi è la diverticolite che richiede un trattamento particolare. Perché? Perché questa malattia crea delle piccole tasche sulle pareti interne del colon che si riempiono di materiale in decomposizione e sono particolarmente difficili da ripulire. Che differenza c'è rispetto a un enteroclisma?È tutta un'altra cosa. L'enteroclisma utilizza al massimo un litro e mezzo d'acqua e comporta un''nico lavaggio. In una seduta di idrocolon terapia vengono invece immessi, in fasi successive, ben 40 litri di acqua calda, che vanno a riempire tutto il colon. Quanto costa?Il prezzo di ogni trattamento generalmente non supera 100 Euro. Per informazioni:
Centri dove viene effettuata:
Indirizzi utili per l'Idrocolonterapia
BIBLIOGRAFIAParte del testo liberamente tratto dai siti: SITI SUGGERITILETTURE SUGGERITE
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"procaduceo.org" Una proposta per un approccio olistico alla diagnosi ed alla terapia |