LETTERA "V"

VAIRAGYA (dal sanscrito). Distacco da ogni frutto dell'azione. Il risoluto distacco da tutti i piaceri passeggeri. La rinuncia che si basa sia sulla riflessione personale che sull'insegnamento del guru.

VAMPIRO: Vedasi: Kama-rupa.

VANAPRASTHA (dal sanscrito). Eremita.

VATA (o VAYU) (dal sanscrito). Uno dei tre dosha, corrispondente all'elemento aria.

VAYU (o VATA) (dal sanscrito). Uno dei tre dosha, corrispondente all'elemento aria.

VEDA (dal sanscrito). Letteralmente: "conoscenza". Testi sacri della tradizione induista. Tradizionalmente il corpo dei Veda è ripartito in 4 parti che trattano rispettivamente:

  1. Rig Veda, della pienezza, assoluto, pura coscienza;

  2. Sama Veda, flusso di quella pienezza, melodia, vibrazione di quella pienezza;

  3. Yajur Veda, effetti prodotti dalla pura coscienza nel suo fluire (creazione, manifestazione, conservazione);

  4. Atharva Veda, assorbimento nel silenzio, eternità, potenzialità della manifestazione a tornare alla sua vera natura immanifesta.

VEDANTA (dal sanscrito). "Compimento dei Veda": è uno dei sei darsana. Si compone di tre correnti:

  1. Advaita-Vedanta (non dualismo) fondatore Sri Samkaracarya;

  2. Visishtadvaita (monismo mitigato o qualificato) fondatore Sri Ramanuja;

  3. Dvaita-Vedanta (dualismo) fondatore Sri Madhva.

VIAGGIO ASTRALE. Vedasi: Bilocazione.

VICARA (dal sanscrito). Discernimento, facoltà di giusto discernimento.

VIDYA (dal sanscrito). La Conoscenza.

VIRAT (dal sanscrito). Rappresenta la totalità della manifestazione grossolana.

VISHNU (dal sanscrito). Uno dei tre aspetti della Trimurti indù; il Divino considerato particolarmente sotto il suo aspetto di conservatore della creazione.

VIVEKA (dal sanscrito). Discernimento, discriminazione tra reale e non-reale, noumeno e fenomeno.

VIVEKACUDA MANI (dal sanscrito). Testo fondamentale per la realizzazione Vedanta: il "Gran gioiello della discriminazione".