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IL MONDO PSICHICO (3/4)Presentazione di alcuni fenomeniSommarioDi certo noi abbiamo sei sensi, ma nessuno lo riconosce. I nostri sensi ufficiali sono l'udito, la vista, il tatto, l'odorato e il gusto. Ma c'è spazio per un sesto senso, finora senza nome, tuttavia esso esiste (Paul Reboux). TELEPATIA (1)Segue la definizione data alla telepatia da F.W.H. Meyer: "La Telepatia è la comunicazione di impressioni di qualsiasi genere, da una mente a un'altra, indipendentemente dai canali sensoriali che si conoscono abitualmente". La telepatia può mettere in comunicazione due persone che siano in sintonia tra di loro in modo assolutamente indipendente dalla loro distanza. Chi emette la comunicazione viene definito "trasmittente" e chi la riceve "ricevente" C'è qualche cosa di ovvio nei casi di ESP spontanea. Mettiamo che ci sia una persona in pericolo, a esempio un uomo che sta affondando in mezzo alle sabbie mobili; egli certamente ha qualche cosa che fare con l'attacco improvviso di ESP che colpisce il suo amico mentre questi sta dormendo pacatamente a casa. In Occidente sembra che l'emissione telepatica sia una cosa riservata a pochissimi, noi, invece, pensiamo che molti di coloro che si aggirano per il laboratorio possano essere "emettitori" di messaggi in modo telepatico, tra questi anche alcuni degli scienziati coinvolti. Coloro che hanno studiato l'ESP spontanea sanno fin troppo bene che un'emozione molto intensa può procurare un'esperienza psichica. Kuni dice che "I sordomuti inviano segnali maggiori di quelli emessi della maggior parte delle persone". Sia Kuni che Wolf sostengono che i sordomuti hanno un'abilità meravigliosa nel proiettare un pensiero e gli studiosi dei poteri della mente sono d'accordo sul fatto questa è una compensazione in quanto hanno imparato a visualizzare perfettamente. L'abilità nel visualizzare con facilità e in modo vivido è la chiave, secondo gli studiosi sovietici, per trasmettere con successo un messaggio mediante la telepatia. Il dottor K. I. Platonov scoprì questo fatto tentando di indurre in stato ipnotico, telepaticamente, alcune persone. Egli scoprì anche che non era sufficiente concentrarsi mentalmente sulle parole "rilassati", "dormi", o altri comandi verbali a cui ricorreva per mandare in trance i soggetti, era anche necessario che egli visualizzasse i i suoi soggetti addormentati. Oltre consigliare di trattenere un'immagine vivida e dinamica nella propria mente, che altro suggeriscono i Sovietici ai loro emettitori di messaggi telepatici? Il ricercatore biopsichico Yuri Kamensky, che ha un ricco bagaglio di conoscenza basato su prove ed errori fatti nei molti tentativi di contattare telepaticamente Karl Nikolaiev, offre i seguenti suggerimenti a chiunque voglia inviare un messaggio di ESP. Innanzitutto è bene mettersi comodi e lasciare che la tensione scivoli via dal corpo, come quando si lascia cadere a terra un accappatoio in cui siamo avvolti. Si dovrebbe mettere da parte, psicologicamente parlando, qualsiasi emozione o preoccupazione e mettersi in una condizione di piena fiducia. "Mentre cominciate a trasmettere l'immagine di un oggetto, dentro di voi non vi dovrebbe alcun spazio per i monologhi interiori di nessun tipo, afferma Kamensky, Cominciate toccando l'oggetto, ne dovreste ottenere una chiara rappresentazione cutanea. Poi, pensate all'oggetto ed, infine, visualizzate vividamente il volto del ricevitore. Immaginate il ricevitore che mentre guarda l'oggetto, mentre lo tocca". Laddove queste condizioni vennero create, Kamensky registrò come trentaquattro persone diverse ricevettero in modo corretto ben sette dei dieci oggetti che erano stati trasmessi. Se trovate facile creare le condizioni suggerite da Kamensky, è probabile che possediate già una specie di super controllo. Ed è proprio per l'ottenimento di questo controllo che i Russi si stanno allenando. L'idea insolita, di usare una componente sensoriale, si accorda molto bene con l'efficacia dell'ESP nei sordomuti di cui abbiamo detto poc'anzi. Essi, infatti, affinerebbero naturalmente il tatto così come la vista. Il medium Kuni provo a lavorare utilizzando appunto la combinazione di tatto e vista, egli stesso racconta: "Sedetti tenendo nella mia mano destra un bicchiere di tè caldo. Tentai di proiettare fortemente questa sensazione a un gruppo di diciassette uomini ipnotizzati che erano stati sistemati in un'altra stanza. Fu chiesto a questi uomini cosa stessero provando. In grado maggiore o minore, tutti loro dissero che avvertivano calore alla loro mano destra. Provai quindi a pungermi con uno spillo. Prima ancora che al gruppo venisse chiesto qualcosa, tutti costoro, quasi nello stesso istante, urlarono con dolore. Queste prove furono ripetute con successo con gruppi da quindici a venti persone." "Se una persona lo può fare, possono farlo anche altre", insiste Karl Nikolaiev. I sovietici sono fermi su questa teoria. Essi non stanno solamente addestrando degli allievi al collegamento telepatico; sono anche convinti che vi sono in Russia delle persone che potrebbero riuscire a spostare delle scatole di fiammiferi con la mente, così come riesce a farlo la loro medium psicocinetica Nelya Mikhailova. PK O PSICOCINESI (2)È un fatto provato che alcuni oggetti possono essere spostati con la volontà e senza l'ausilio di qualsiasi altro agente. In Russia, un medium di nome Nelya Mikhailova, ha fatto questo tipo di esperimenti molte volte e sotto il controllo delle più severe norme di laboratorio, mentre noi lo abbiamo visto fare alla televisione. Una forma più sconcertante e spettacolare di questa abilità, definita Telecinesi o Psicocinesi, e più comunemente come PK, si può osservare in alcuni fenomeni di spiritismo. Nella tradizione folcloristica tedesca questo tipo di fenomenologia era attribuito all'azione dell'anima di una bimbo non ancora nato. Ma questa teoria popolare, che attribuisce il fenomeno ad alcune entità spiritiche, sta cedendo oggi il passo alla credenza che queste manifestazioni trovino origine nei forti bisogni del subconscio di un medium, solitamente un adolescente, che opera attraverso questo processo di Psicocinesi. In quasi tutti questi casi è possibile constatare che l'energia vitale del medium si esaurisce mentre i fenomeni accadono. PSICOMETRIA (3)Il fenomeno per cui due menti possono collegarsi tra loro si verifica nella telepatia e nell'ipnotismo, e un collegamento simile, seppur alquanto diverso, si manifesta nella cosiddetta "Psicometria". Infatti un medium, che possieda abilità psicometriche, ha il dono speciale di percepire le relazioni che vi sono state tra un oggetto e una persona che l'ha posseduto o utilizzato. Riesce a farlo utilizzando l'energia che tale persona gli ha impresso. Il medium, mediante la Psicometria, può concentrarsi su ciò che accaduto a quell'oggetto, quasi portando in sé stesso la personalità di chi l'ha utilizzato. Appare pertanto come assodato che, ogni volta che tocchiamo degli oggetti, vi lasciamo qualche cosa di noi stessi, della nostra mente e persino della nostra memoria. Come ciò possa avvenire ancora non lo conosciamo. TRE TEORIE PER SPIEGARE I FENOMENI ESP (4)A seguito delle ricerche sul Biofeedback sono state messe in evidenza tre distinte teorie che tentatno di spiegare i fenomeni ESP. La più popolare, e la meno probabile, è la teoria secondo cui l'ESP viene trasmessa dalle onde alfa dell'attività cerebrale. Perché proprio queste onde? Perché si tutti gli stati che descrivono l'attività del cervello, quello alfa è il più facile da sottoporre al controllo volontario. Esistono, inoltre, alcune prove sperimentali che correlano le onde alfa alla fenomenologia propria dell'ESP. Alcuni anni fa due ricercatori di Filadelfia fecero alcune interessanti osservazioni. Essi stavano studiando il tracciato delle onde cerebrali di due gemelli che erano stati collocati in stanze diverse. Quando uno dei due chiuse gli occhi, l'elettroencefalogramma registrò una comune risposta di tipo alfa. Ma accadde anche qualche cosa di straordinario. Ogni volta che il primo dei due gemelli chiudeva gli occhi, nel secondo si suscitava un'onda alfa, sebbene i suoi occhi fossero aperti. Nonostante questo fatto sia alquanto evidente, le prove che non considerano le onde alfa come sorgente dei fenomeni ESP sono altrettanto convincenti. "Va sottolineato, scrive Joe Kamiya, che non c'è alcun collegamento tra le onde alfa e la percezione extrasensoriale. Le persone sono inclini ad associare le due cose perché le onde della radio sono coinvolte nella comunicazione radiofonica, ma esse sono generate da una corrente che oscilla parecchie migliaia di cicli al secondo, mentre le onde cerebrali sono molto più lente; variano infatti da una frazione di ciclo a circa 100 cicli al secondo, con la maggior parte dell'energia limitata a circa 15 cicli al secondo. Il segnale delle onde alfa è così debole, in relazione con le altre energie, che risulta difficile credere che esse da sole forniscano l'energia necessaria per i fenomeni psichici". Una teoria più promettente, di quella relativa alle onde alfa, sostiene che i fenomeni ESP sono un prodotto di diversi ritmi del corpo che operano in sincronia secondo qualche modello non conosciuto. Facciamo ora un seguente esempio che ci può aiutare a meglio comprendere quest'idea. Consideriamo due metalli, entrambi hanno una particolare temperatura di fusione. Se combiniamo questi metalli tra loro si otterrà, comunque, una temperatura di fusione diversa da quella di ciascuno di loro presi separatamente. Questo processo, con cui si combinano alcune cose diverse tra loro, al fine di ottenere un prodotto di "ordine più elevato" di quanto esse non lo fossero separatamente, si chiama "effetto sinergico". Similmente, la seconda teoria sui fenomeni ESP postula che la comunicazione psichica è in realtà la conseguenza sinergica che porta la combinazione delle ordinarie energie corporee (onde cerebrali, ritmo cardiaco e risposta galvanica della pelle), a produrre un fenomeno di ordine più elevato. Il Dott. Tiller crede che un certo allenamento con il Biofeedback possa servire per imparare a sincronizzare le nostre ghiandole, questo potrebbe aiutare a fare in modo che i fenomeni psichici possano essere controllati volontariamente. La terza teoria sui fenomeni ESP è la più esotica e anche la più probabile, considerate le informazioni di cui siamo in possesso grazie scienza convenzionale. Questa teoria venne sviluppata qualche anno fa dal fisico Gerald Feinberg che non credeva all'idea, formulata da Einstein, per cui la velocità della luce è la massima concessa nel il nostro universo. Partendo da intelligenti formulazioni matematiche, Feinberg trovò il modo per dimostrare l'esistenza di una particella più veloce della luce, che chiamò con il nome di "tachione". Attualmente vi sono molti scienziati che non solo credono che il tachione esista, ma che sia la base fisica delle fenomenologia proprie dell'ESP. A VOLTE IL COLLEGAMENTO È ISTINTIVO (5)"Noi sospettiamo che una persona dotata di poteri psichici sintonizzi naturalmente, e probabilmente in modo inconscio, le sue onde cerebrali con il ritmo del cervello di un'altra persona", ci disse uno dei più giovani fisici che avessimo conosciuto. "Questo rapporto fa in modo che egli possa captare i pensieri dell'altro o, come nel caso dei guaritori psichici, influisca in qualche modo sulla sua malattia" Egli continuò dicendoci che, secondo loro, molte persone possono imparare a sintonizzarsi con un'altra in circa tre mesi". Ma non ci disse come fare. I sovietici sono talmente entusiasti di questi esperimenti che sembrare quasi in estasi quando trovano delle prove dell'armonia fisica che si viene a instaurare tra il mittente e il ricevente durante una comunicazione telepatica: i cuori battono allo stesso ritmo e l'attività cerebrale è in sincronia, "Quando Kamensky e Nikolaiev sono in contatto telepatico, i loro cuori battono all'unisono!", ci disse Naumov con un sorriso. Insieme al Dott. Sergeyev, Naumov ha osservato come quando viene stabilito un contatto telepatico, e viene inviato una messaggio di tipo emotivo, si verifica la sincronizzazione dell'attività cardiaca tra mittente e ricevente. Questo appariva chiaramente sull'electrocardiografo che era stato applicato ad entrambi da cui si poteva anche riscontrare un aumento simultaneo del battito cardiaco e anche dei rumori propri dall'attività cardiaca. TRE ANTICHE REGOLE SUL COME USARE I POTERI PSICHICI (6)Quelle che seguono sono tre antiche regole esoteriche per un buon uso dei poteri inconsci da parte dell'uomo:
Chi rompe queste regole, di proposito oppure inconsapevolmente, va certo incontro a delle conseguenze. Questo non accade perché Dio è "un Dio geloso", ma semplicemente perché ciascuna causa è seguito dal suo effetto. L'uomo moderno è piuttosto inconsapevole dei seri pericoli a cui va incontro quando egli fa il suo ingresso in quest'area di energie inconsce e sconosciute. Farebbe perciò bene ad attenersi alle tre regole dell'antica saggezza. Riferimenti Bibliografici
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