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SCHEDE TERAPEUTICHETUMORI, CANCRI E METASTASIIL LAVORO DEL PROF. LUIGI DI BELLAwww.metododibella.org/Il nostro metodo è farmacologico - raccontava Luigi Di Bella - e fa rispondere tumori che non hanno trovato soluzione con le terapie tradizionali. Ispirato dall'articolo di Lorenzo Face, Cosa resta della cura Di Bella. Già agli inizi degli anni Sessanta Di Bella si concentra sulla genesi e la cura delle emopatie, le malattie del sangue come la leucemia. Egli capisce l'importanza del sistema nervoso nella composizione del sangue. Scopre che stimolando elettricamente due formazioni nervose localizzate nell'epitalamo, le piastrine nel sangue aumentano da 200 a 600 mila, grazie alla secrezione della melatonina. Il professore Di Bella è convinto che la causa di morte della leucemia è dovuta in particolare ad emorragie, soprattutto cerebrali, causate da un basso numero di piastrine. In seguito scopre che, stimolando elettricamente due formazioni nervose localizzate nell'epitalamo, le piastrine nel sangue aumentano da 200 a 600 mila, grazie alla secrezione della melatonina. In seguito, alla melatonina vengono accostate le vitamine E ed A e l'adenosina, sostanza indispensabile per i suoi effetti in ematologia ed in oncologia. Il 6 dicembre 1973, Di Bella interviene a una conferenza della Società Medico Chirurgica di Bologna, comunicando la guarigione di sette casi di gravi malattie ematologiche. In quel periodo il Professore aveva già iniziato delle sperimentazioni per curare i tumori solidi e, nel 1977, annuncia l'uso di somatostatina e di suoi omologhi per bloccare la crescita di elementi neoplastici, ossia tumorali. La somatostatina, associata alla melatonina, ad alcuni inibitori della prolattina e all'ACTH, un ormone proteico prodotto dall'ipofisi anteriore, porta alla completa guarigione in molti casi di metastasi cerebrali derivate da tumore alla mammella. Inoltre, come afferma Di Bella in un congresso a Berna nel 1980, "La bontà dei risultati consente ai pazienti di proseguire la loro vita sociale e famigliare ed una sopravvivenza significativamente più lunga" poiché "la terapia non comporta alcuna tossicità ed è ben tollerata". In seguito afferma anche che la terapia è in grado di prevenire la formazione di metastasi. Nel febbraio 1995 esce il libro del Dottor Mauro Todisco "Non morirai di questo male - Luigi Di Bella - La storia del medico che ha aperto una nuova linea nella lotta al cancro" (Ed. Sestante), che suscita scalpore e rompe il silenzio che si vuole far calare sulla terapia. Mentre negli Stati Uniti la melatonina viene venduta al supermercato, poiché è stata provata la sua atossicità, in Italia viene organizzata una campagna stampa che ridicolizza la sostanza. Poco dopo il Decreto Legge N. 161, reiterato dal 291, blocca la diffusione della melatonina e della terapia Di Bella. Il decreto viene ritirato quando i pazienti insorgono minacciando di denunciare il Ministero per omicidio colposo plurimo. Nel 1997, il Professore tiene una conferenza a Roma, dove mette a disposizione di tutti i risultati delle sue ricerche e della cura di oltre ventimila pazienti e, nel 1998, il Ministero della Sanità decide di fare una sperimentazione ufficiale della sua cura presieduta da Rosy Bindi. I risultati della sperimentazione sono noti: viene dichiarato che la cura non è efficace. A nulla vale la decunica del Professore e neppure serve l'indagine eseguita dal procuratore aggiunto di Torino Raffaele Guariniello, che denuncia l'irregolarità della sperimentazione. Attualmente il metodo Di Bella viene attuato da circa centocinquanta medici in tutta Italia. Giuseppe Di Bella, figlio del Professore, dopo due anni di lavoro, nel luglio 2004 è riuscito a ottenere dallo Stato il riconoscimento di una Fondazione intitolata al padre di cui egli stesso è presidente. "Una delle finalità principali della Fondazione - ha spiegato - è quella di dare una risposta chiara, definitiva e scientificamente inattaccabile a tutti i quesiti che la sperimentazione della Multiterapia, avviata nel 1998, ha lasciato insoluti per le anomalie che l'hanno destituita di ogni significato scientifico". Oggi la Fondazione Di Bella esiste ed ha un suo sito in cui potete trovare documentazione varia e l'elenco delle attività. Trovate il sito in www.metododibella.org/ Leggiamo nel sito: Questo sito nasce dalla necessità di ordinare e chiarire l'essenza e finalità dell'MDB (Metodo Di Bella) per la confusione ingenerata dai troppi incompetenti che hanno espresso giudizi e consigli sul metodo. Si sono interessati dell'MDB persone che non hanno alcuna cultura scientifica, medica ed esperienza clinica nella terapia dei tumori. Essendo l'MDB un metodo rigorosamente scientifico nato da una valutazione razionale, matematica, chimica, biochimica, farmacologica, fisiologica e clinica, abbiamo ritenuto indispensabile riportare ogni riferimento all'MDB nel suo ovvio e naturale contesto medico - scientifico, al di fuori del quale ogni affermazione o considerazione è totalmente priva di fondamento. Le risposte ai quesiti sulla terapia hanno validità solo se date da medici. Invitiamo pertanto quanti danno risposte e sentenze sull'MDB in assenza di adeguata preparazione medico - scientifica ad astenersi per non ingenerare ulteriore confusione sul metodo che, ripetiamo, deve categoricamente rimanere ed essere gestito in ambito medico - scientifico. Un interessante dossier sul prof. Luigi Di Bella è pubblicato dalla ARPC (Associazione Ricerca e Prevenzione del Cancro presieduta da Alberto Mondini). |
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