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DIZIONARIO DI MEDICINA NATURALESOMMARIO:IL BIOPLASMAOsservando le fotografie fatte con la camera Kirlian i sovietici non parlano di aura ma di un corpo di bioplasma, che compenetra il corpo fisico sporgendo all'esterno per alcuni centimetri. Essi sostengono che il corpo di bioplasma è composto di particelle ionizzate, visibili con l'aiuto di un microscopio accoppiato alla camera Kirlian (vedi). Questo corpo è visibile anche negli esseri viventi più piccoli. Per approfondire: vedere la voce Doppio Eterico. BOVIS, IL REGOLO DI...A. Bovis era una persona speciale da molti punti di vista. Egli aveva una cultura limitata ma una grande predisposizione per l'utilizzo del pendolo radiestesico. Presto scoprì che poteva porre una mano su una forma di formaggio o una botte di vino e diagnosticarne la bontà. In un primo tempo egli era in grado soltanto di specificare se essi erano buoni oppure no. Poi, utilizzando il suo ingegno, creò una specie di regolo con il quale riusciva anche a valutare il grado di bontà dei prodotti in esame. Questo regolo, chiamato "Biometro Bovis" consisteva in una scatola munita di un cursore scorrevole graduato con 100 tacche distanti 2 cm una dall'altra. Il prodotto da valutare era posto in una piccola coppa localizzata sul cursore, subito prima del grado zero. La lettura del grado di validità veniva fatta facendo scorrere il cursore in modo che il campione di prodotto si avvicinasse alla scatola sempre di più. Quando il pendolo indicava di fermare il cursore era possibile leggere su una tacca della scatola il grado Bovis di validità del prodotto. Monsieur Bovis affermava che era possibile misurare le radiazioni trasmesse da varie sostanze e soprattutto dal corpo umano. A questo scopo scoprì che si poteva collegare la coppa con un filo e toccare con questo la punta del pollice di una persona al fine di misurarne la vitalità fisica (normalmente fra i 120 e i 140 gradi Bovis). Riusciva anche a farne una valutazione "psichica", usando però il polpastrello del pollice. Se la persona non era disponibile la misura veniva fatta su una goccia del suo sangue. Bibliografia.
B.P.H.D. (Biopsychical Holistic Diagnosis)La B.P.H.D. è una nuova formulazione della diagnosi medica; una diagnosi che non intende affatto sostituirsi a quella attuale, bensì integrarla nella aree dove la moderna strumentazione non può ancora fornire delle informazioni. Vuole essere nel contempo olistica (globale) e dinamica, ovvero fatta con il paziente che vive la sua vita normale. Con questa diagnosi viene esaminato lo stato del paziente a vari livelli, penetrando dinamicamente fino a livello cellulare (pH del nucleo e del citoplasma, choc, tossiemia, ecc.). Risulta pertanto uno strumento di grande aiuto nelle professioni terapeutiche, apportando cambiamenti radicali agli approcci attuali. Nella formulazione della B.P.H.D. si è fatto tesoro degli studi attenti e accurati relativi al mondo psichico dell'uomo; studi a cui è stato dato il nome di parapsicologia. Tra i vari fenomeni studiati ve ne sono tre che, qualora debitamente impiegati, possono permettere una diagnosi medica assai accurata. Vediamoli nei dettagli. 1. Comunicazione extrasensoriale a distanza. Secondo Christian H. Godefroy (DM 139 ), vi sono molteplici possibilità di comunicazione extra sensoriale fra due persone. Le più importanti sono:
2. Chiaroveggenza o doppia vista. È un tipo di comunicazione extrasensoriale con cui una persona sveglia attinge coscientemente informazioni dal subcosciente di un altra. Secondo il Caslant questa non solo è la facoltà più semplice da sviluppare, ma anche la più sorprendente. La sperimentazione viene fatta inviado una persona (detta veggente in un luogo a lei sconosciuto chiedendole di osservare attentamente ciò che la circonda. Un'altra persona (il ricevevnte) resta a casa ed è tenuta a rilassarsi, collegarsi mentalmente con il veggente e lasciar fluire nella mente gli eventuali messaggi visivi. Questi messaggi vengono descritti a parole ed eventualmente disegnati su un foglio di carta. Dice Caslant: "Il merito principale della visione a distanza è quello di dimostrare con evidenza l'esistenza delle facoltà sopranormali. Lo scettico che verifica la realtà di una scena descritta dal veggente; scena che si svolge nello stesso istante a mille miglia di distanza, smette per forza di essere incredulo". Due o tre esperimenti di doppia vista svolti in condizione di rigore scientifico, sono generalmente sufficienti a convincere definitiva mente chi assiste, della realtà del fenomeno. Va notato che, un soggetto, con facoltà di visualizzazione e immaginazione ben sviluppate, non ha bisogno per "collegarsi e vedere" che del nome di un luogo o di una persona, sempreché egli non dubiti delle sue facoltà, sia in stato alpha (molto rilssato, n.d.r.) ed abbia avuto un buon allenamento. In un collegamento a scopo diagnostico il veggente ha spesso accesso a delle informazioni di cui il malato stesso non ha coscienza. E' uno dei lati interessanti della doppia vista. Se si desidera aiutare qualcuno, la coscienza soprannaturale che si può avere dei suoi problemi è straordinaria. 3. Psicocinesi (PK) (dal greco psyke, anima e kinesis, movimento). In questi fenomeni la mente agisce sulla materia, spostandola o modificandola. Tra questi vi è la telecinesi vera e propria (lo spostamento a distanza di un oggetto). La diagnosi medica con la B.P.H.D. Per effettuare la diagnosi l'operatore si collega mentalmente al soggetto, quidi pone delle domande ben precise ed attende la risposta che arriverà tramite il movimento che un pendolino, tenuto in mano, farà su un apposito diagramma (quadrante). L'indagine B.P.H.D. si differenzia notevolmente da quello effettuato con la Radiestesia Medica perché, a differenza di questa, non viene fatta una ricerca di eventuali disfunzioni o malattia, l'indagine viene infatti rivolta a determinare:
La B.P.H.D, che si è sviluppata negli ultimi decenni, è una proposta atta a rispondere ai disperati bisogni della società occidentale; una proposta capace di dare un valido contributo nel campo della diagnosi medica, della psicologia e della terapeutica in generale. Per approfondire gli elementi di parapsicologia:
CAMERA KIRLIANDue ricercatori sovietici, i coniugi Semjon e Valentina Kirlian, hanno osservato che sulla superficie esterna di oggetti fotografati in un campo di alta frequenza apparivano particolari effetti di luce colorata. In queste fotografie, una foglia appena recisa o un dito umano, appaiono circondati da una fitta corona di raggi, una specie di aura di luce con all'interno un fuoco di protuberanze colorate. Dopo un duro e paziente i coniugi Kirlian sono riusciti a costruire un'apparecchiatura fotografica assai sensibile, che utilizza una frequenza da 70 Khz a più Mhz. Probabilmente, con questa apparecchiatura, sarà possibile vedere i meridiani dell'agopuntura, ed i relativi punti terapeutici, che costituisce una rete energetica ancora sconosciuta alla nostra medicina. Da alcuni decenni la fotografia Kirlian è stata riconosciuta dalla scienza ufficiale nell'Unione Sovietica; si ritiene che sia innocua anche da un punto di vista ideologico, infatti i suoi risultati possono essere considerati come una conferma alle teorie per cui la materia non è che un altro aspetto dell'energia. Attualmente la camera fotografica Kirlian viene utilizzata come strumento diagnostico: lo studio della luminescenza che emana dalle mani e dai piedi offre infatti una panoramica completa sullo stato di salute dell'intero organismo, e permette di individuare gli scompensi organico ancor prima che la organici prima ancora che la malattia si manifesti sul piano fisico. Viene anche utilizzata per misurare la quantità di energia vitale emessa ed è perciò in grado di stabilire se una persona è in grado di praticare la pranoterapia. CENTRI ENERGETICI O CHAKRASI vari veicoli dell'uomo sono interconessi tra loro tramite alcuni Centri (vortici) di energia chiamati "chakras" (ruote). Vi sono sette Centri principali localizzati lungo la spina dorsale; spesso le illustrazioni di maestri Indù, praticanti lo yoga, mettono in evidenza l'esistenza di questi Centri energetici. Ricercatori moderni hanno anche formulato l'ipotesi che i punti di agopuntura non siano altro che dei minuscoli chakras localizzati lungo percorsi energetici, chiamati meridiani, localizzati su tutto l'organismo. I chakras sono situati in posizioni ben definite, cinque sono in corrispondenza della spina dorsale ad altezze diverse mentre gli altri due sono situati nella testa. Nelle persone comuni questi centri energetici non sono completamente funzionanti, ciò è ancor più vero per i centri superiori perché essi sono in relazione alle capacità spirituali di ogni individuo. Ogni chakra corrisponde ad un vero e proprio livello di coscienza. Alla base della spina dorsale vi è una energia del tutto speciale, chiamata kundalini. Questa energia, vita dopo vita, si apre la strada verso l'alto e porta in attivazione i vari chakra che trova sul suo cammino elevando nel contempo il livello coscienziale dell'uomo. I tre chakra inferiori sono relazionati alla vita corporea con le relative emozioni e passioni. Il livello più basso di coscienza è quello corporeo e lo troviamo in corrispondenza al chakra più in basso mentre quello del Santo o dell'Illuminato lo troviamo nel chakra alla sommità del capo. Se qualcuno fosse in grado di valutare quanto sono attivi i vari chakras potrebbe conoscere la posizione evolutiva di ogni persona. Il chakra cardiaco è il punto di mezzo tra l'uomo materiale e l'uomo spirituale. Quando questo centro si risveglia a sufficienza la persona inizia a provare simpatia ed amore a livello universale, è il Cristo che nasce in noi e ci porta all'amore universale. I tre chakras superiori corrispondono a livelli di coscienza sempre più elevati e spirituali. La maggior parte delle persone inizia a sentire l'influenza del chakra del Cuore, ma non quella degli altri chakras che è percepita solo da coloro che sono alquanto avanti nel cammino evolutivo. Posizione dei chakras e livello di coscienza
Vi sono delle tecniche con cui è possibile attivare la funzione di determinati chakras. Queste tecniche non sono divulgate in quanto potrebbero creare dei problemi a chi le praticasse senza la guida di una persona in grado di valutarne gli effetti. In special modo vanno evitate tutte le tecniche intese a risvegliare il kundalini (come il kundalini yoga). perché questi è un fuoco che potrebbe rovinare per sempre sia la salute fisica sia quella mentale. Chakras e loro linee di forza I Chakras, quali centri vitali principali, i funzionano quali distributori di forza dinamica e di energie qualitativamente diverse, producendo effetti specifici sul corpo fisico. Seguono due tabelle, nella prima è indicata la correlazione tra i chakras e le ghiandole endocrine, nella seconda l'attività dei chakras nell'organismo. Correlazione tra chakras e ghiandole endocrine.
Attività dei chakras nell'organismo.
Bibliografia.
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