LA SOMMINISTRAZIONE DEI MEDICINALI
Sommario
Per avere una maggiore efficacia, è consigliabile attenersi alle seguenti regole per la somministrazione dei diversi preparati. Note: se qualche termine utilizzato qui di seguito non vi è noto cercatene la definizione nel capitolo Terminologia medica.
Mattino a digiuno
Depurativi, lassativi e purganti, adsorbenti, diuretici, cicatrizzanti dello stomaco e dell'intestino, vermifughi, enteroclismi o clisteri.
Alle ore 10 o alle 16 (ovvero due ore prima o dopo i pasti)
Neurotonici, antigottosi, antireumatici, cardiotonici, epatoprotettori, emmenagoghi, antisettici, antitosse, antipiretici.
Venti minuti prima dei pasti
Ricostituenti, antiacidi, remineralizzanti
Dopo i pasti
Antiacidi, digestivi, sedativi, carminativi, antifermentativi, calmanti dei dolori gastrici (Belladonna), antisettici intestinali (carbone vegetale e simili).
Prima di coricarsi
Ipnotici, sedativi, lassativi, cardiotonici e i prodotti atti a migliorare la circolazione del sangue.
I fermenti lattici sono organismi vivi e perciò non devono essere somministrati a stomaco vuoto perché l'acidità presente li ucciderebbe. Per questo motivo non devono neppure essere presi durante o dopo i pasti. L'ideale sarebbe di assumerli dopo che, nello stomaco vuoto, è stato posto un mezzo bicchiere di latte tiepido (meglio se di soia) oppure mezzo bicchiere di acqua (meglio tiepida) con una puntina di bicarbonato.
- I rimedi omeopatici si assumono lontano dai pasti, gli integratori prima, le vitamine dopo.
- Tutti i rimedi (vale anche per i cibi) devono essere tenuti lontano da fonti di luce e/o di calore. I succhi di piante, verdure e frutta (Schoenenberger, Kneipp, Biotta, Eden, ecc.) una volta aperti vanno tenuti in frigorifero, Badare alla durata di conservazione che è sempre evidenziata.
- Integratori come i prodotti "Pianto", "Bio-St. Joseph", ecc., se tenuti in frigorifero, hanno invece una durata molto lunga.
Importante: durante una cura omeopatica utilizzate soltanto dentifrici omeopatici che, privi di forti sostanze aromatiche, non interferiscono con l'effetto terapeutico. Evitate di utilizzare la menta, la camomilla, l'anice e l'aceto, perché sono sapori forti che interferiscono con l'effetto del medicinale. I granuli omeopatici non devono essere toccati con le mani, ma posti sotto la lingua direttamente dal tubicino e lasciati sciogliere lentamente. Le gocce, invece, devono essere tenute in bocca per uno o due minuti prima di deglutirle.
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