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Si aiuta un sistema malvagio con la massima efficacia, obbedendo ai suoi ordini e decreti. Un sistema malvagio non merita mai una tale lealtà. Tale lealtà significa condividere il male. Un individuo dovrebbe contrastare il sistema malvagio con tutta l'anima (Mahatma Gandhi).



È IN ARRIVO LA SOCIETÀ SENZA CONTANTI

Fatti e realtà del microchip sottocutaneo

Alla fine, anche l'idea di portare sempre con sè una carta di credito diventerà obsoleta, ci sono infatti degli svantaggi: la carta è predisposta a danneggiarsi, ad essere persa o rubata. La soluzione finale sarà di avere il microchip semplicemente piazzato all'interno del corpo umano come fanno già adesso per identificazione degli animali domestici...

Il chip BT952000 fu progettato dal Dr. Carl Sanders, misura 7 millimetri di lunghezza e 0.75 di larghezza, circa le dimensioni di un granello di riso. Contiene una batteria che si ricarica con la temperatura corporea, i punti dove si può localizzare sono la fronte giusto sotto l'attaccatura dei capelli, e il dorso della mano.
(Per approfondire)

LA CRUDA REALTÀ DEL MICROCHIP SOTTOCUTANEO up.jpg

Secondo Terry L. Cook, giornalista, [e] Tim Willard, editore della rivista Future Society, potrebbe venire assegnato a ciascuno di noi un numero fin dalla nascita, un numero che farebbe parte integrante della nostra vita fino alla morte. E' verosimile che questa "cimice" elettronica" possa essere innestata sul dorso della mano, tanto da servire da "carta d'identità universale", e sostituire le carte di credito, i passaporti, la patente, eccetera.

Al supermercato, basterebbe allora passare il pugno sopra lo scanner per addebitare direttamente il nostro conto bancario (visto in un film della società AT&T).
(Per approfondire).

SANITÀ DI OBAMÀ: DAL 2013 OBBLIGATORIO MICROCHIP SOTTOCUTANEO up.jpg

E’ confermato, il Progetto di Legge sulla Salute di Obama renderà obbligatorio l’impianto di un microchip RFID per tutti i cittadini americani. L’obiettivo è di creare un registro nazionale di identificazione che permetterà di “seguire meglio i pazienti avendo a disposizione tutte le informazioni relative alla loro salute”. Il nuovo progetto relativo alla salute (HR 3200) è stato adottato recentemente dal Congresso e alla pagina 1001, contiene l’indispensabile necessità per tutti i cittadini che usufruiscono del sistema sanitario di essere identificati con un microchip sottocutaneo ( Alterinfo.net ).

Segue un articolo di Cristina Bassi

Non poche polemiche sono nate a proposito del disegno di legge sulla salute presentato da Obama e che a partire dal 2013 renderà obbligatorio per tutti i cittadini statunitensi l’impianto di un microchip Rfid che contenga tutte le informazioni relative a ogni americano.

L’intento dichiarato è quello di facilitare il monitoraggio e il controllo della salute di ogni singolo individuo, con la creazione di un apposito registro nazionale in cui ogni chip – e quindi ogni persona – sia registrato.

Fin troppo facile lanciarsi in speculazioni in degne dell’orwelliano Grande Fratello, ma il nuovo progetto sulla salute – l’HR 3200 – adottato di recente dal Congresso prevede la necessità di impiantare il chip per identificare tutti i cittadini che usufruiscono del sistema sanitario.

Il progetto era già in studio nel 2004, come rivelano alcuni documenti della Food and Drug Administration, con il nome di Implantable Radiofrequency Transponder System for Patient identification and Health information (Sistema di transponder impiantabile a Radiofrequenze per l’identificazione dei Pazienti e le informazioni relative alla salute).

Di fatto, con il pretesto di garantire una migliore assistenza sanitaria, gli Stati Uniti stanno cercando di marcare ogni cittadino, senza tra l’altro, aver previsto alcun tipo di regolamentazione per l’impianto e l’uso dei microchip Rfid, cosa che potrebbe causare conseguenze impreviste – almeno non da noi comuni mortali – per la vita anche democratica dei cittadini americani.



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