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Per ulteriori approfondimenti clicca qui.Ho avuto modo di verificarlo, la maggior parte delle malattie nasce nell'intestino! (Dott. Bernard Jensen in Intestino libero - Macro edizioni). Breve richiamo sulle funzioni intestinaliQuali sono le principali funzioni del colon?
Se l'intestino ha una flora batterica equilibrata (eubiotica), queste funzioni sono svolte nel migliore dei modi, pertanto i materiali di scarto vengono espulsi e quelli nutrienti assorbiti. Se, invece, la flora batterica è alterata, i rifiuti non sono completamente eliminati e si accumulano nell'intestino. I rifiuti accumulati, specialmente nelle curve e nella anse, creano delle sostanze tossiche che, in un primo tempo, alterano la membrana intestinale, quindi possono passare nel sangue e nella linfa ed andare in qualsiasi parte dell'organismo. Questa condizione di autointossicazione grava primariamente sul fegato. Sembra incredibile, ma...Il cattivo funzionamento intestinale e l'autointossicazione permanente che provoca, possono avere un effetto disastroso sul sistema nervoso (Dr. Henry Picard). Sembra davvero incredibile, anche perché generalmente i medici non ne parlano, ma molti problemi e malattie hanno la loro causa profonda in un cattivo funzionamento dell'intestino, dovuto al poco movimento, inquinamento ambientale e uso di medicinali non naturali. A questi fattori dobbiamo aggiungere un'alimentazione sbilanciata, troppo ricca di zuccheri, di alimenti raffinati e additivi chimici e povera di elementi primari, come fibre, vitamine e sali minerali. Anche lo stress, dal canto suo, può determinare un'alterazione delle pareti intestinali provocando una contrazione eccessiva o insufficiente, e può anche influenzare la flora batterica, rallentandone la ricostruzione. Va notato che in un intestino sano la mucosa dovrebbe rinnovarsi ogni quattro giorni. A causa di questi motivi i movimenti dell'intestino (peristalsi) e del colon in particolare, si sono alquanto rallentati. Questo fenomeno causa un accumulo di scorie nelle "tasche" del colon ed in particolare nella sua zona definita "sigmoideo". Nel tempo si accumulano anche delle incrostazioni sulle sue pareti che, a loro volta, rendono ancor più difficile il suo naturale movimento ritmico e ondulatorio che dovrebbe promuovere il transito dei prodotti fecali diretti verso l'esterno. Va sottolineato che anche quando si evacua ogni giorno, l'intestino non si libera mai completamente, vi sono comunque degli escrementi che ristagnano diverse ore provocando il degrado della mucosa intestinale e l'alterazione della flora batterica, fenomeno conosciuti con il nome di disbiosi intestinale. Quando subentra la disbiosi i batteri salutari (tra cui Lactobacillus Acidophilus) diminuiscono e quelli nocivi (tra cui il Bacillus Coli) aumentano. Questo mutamento della flora intestinale rende impossibile la completa elaborazione dei materiali fecali, si generano pertanto fermentazioni e putrefazioni che, non solo intossicano tutto l'organismo, ma riducono notevolmente le difese immunitarie. Il fatto che il sistema di difesa organica e l'intestino sono intimamente collegati è poco conosciuto. Eppure parte di questo importantissimo sistema è localizzato sulle pareti dell'intestino, ed è in questa sede (Placche di Peyer) che si formano le immunoglobuline (particelle proteiche aventi proprietà immunologiche). La mucosa dell'intestino è perciò assai importante per assicurare una buona difesa organica, e insieme a lei lo sono: fegato, reni, ghiandole, polmoni e superficie cutanea. L'intossicazione intestinale, diffondendosi nell'intero organismo, può manifestarsi nei sintomi più disparati, tra essi citiamo: emicranie croniche, allergie, acne, psoriasi, altre malattie della pelle, turbe alla prostata, diverticoli, gravi costipazioni, prolassi intestinali, artriti, reumatismi, disturbi cardiaci, asma, problemi respiratori, noduli al seno, perdita di vitalità, stanchezza, depressione, mancanza di concentrazione, aggressività, attacchi di panico, infezioni, infiammazioni, poliartrite, problemi ai capelli e molti altri disturbi. Purtroppo i lassativi, oggi largamente usati, danno solo un beneficio momentaneo perché, a lungo termine, tendono a danneggiare la mucosa intestinale. Cosa si può fare per star bene o riguadagnare la salute perduta?Metà delle persone, che dicono di essere in buona salute, portano continuamente con sé, fin dall'infanzia, parecchi chili di sostanze mai eliminate. Una buona evacuazione al giorno non ha alcun significato (Prof. Amold Ehret). Vi sono alcune cose da fare, e sono essenziali:
Cos'è l'idrocolon terapia?È una forma moderna di lavaggio intestinale, Questo tipo di trattamento viene citato per la prima volta in un documento egizio che risale a 3500 anni fa, oggi si avvale di apparecchiature modernissime e sicure, ed è una pratica delicata e indolore. Oltre a curare il disturbi dell'apparato digerente e dell'intestino purifica l'intero organismo L'idroncolonterapia ha lo scopo di mantenere pulito e in perfetto stato il tratto intestinale, stimolare la peristalsi e riportare in equilibrio la flora batterica. L'effetto diluente dell'acqua introdotta e la stimolazione che si viene a creare, mettono l'intestino in condizioni di pulirsi a fondo e riattivare le sue funzioni vitali. Inoltre, l'immissione di ossigeno attraverso l'acqua, fornisce un valido nutrimento alla flora batterica. Va notato che questo trattamento non provoca dolore né spasmi e viene ben accolta dal paziente. L'acqua entra ed esce dal paziente in un circuito chiuso, questo previene l'insorgere di spiacevoli manifestazioni come, per esempio, cattivi odori. Effetti dell'idrocolon terapiaQuesto trattamento, attuando una profonda pulizia, rimuove i residui fecali depositati nelle curve, nelle tasche e sulle pareti del colon, elimina la flora batterica alterata e favorisce la ricrescita di quella equilibrata. Già dopo il primo trattamento il ventre si presenta meno gonfio, si prova un senso di leggerezza e si attenuano le coliche e le scariche diarroiche. Essendo una terapia disintossicante, i disturbi cutanei diminuiscono, aumenta la vitalità e l'energia e in generale tutto il corpo migliora le sue funzioni. Per mantenerne gli effetti benefici è però necessario esaminare la dieta e lo stile di vita del paziente, al fine di suggerire le eventuali correzioni ed aiutarlo a riguadagnare uno stato di buona salute che perduri nel tempo. Praticando questa forma di terapia si elimina la flora batterica putrefattiva, questo permette al colon di ripristinare le sue funzioni primarie e ritornare a produrre anticorpi, alleggerendo così il lavoro di filtro dell'epidermide. Per aiutare questo salutare cambiamento, prima e dopo il trattamento, sarebbe bene far assumere al paziente dei fermenti lattici che vanno a riequilibrare la flora batterica intestinale. Il momento migliore per assumerli è a digiuno, facendoli precedere d un bicchiere di acqua tiepida in cui sia stato sciolto un terzo di cucchiaino di bicarbonato. A chi fa bene l'idrocolon terapia?Visto quanto detto in precedenza possiamo dire che, praticamente, sono poche le persone che non ne hanno bisogno. Risulta particolarmente indicato per soffre di problemi intestinali o di disturbi che possono essere correlati a un cattivo funzionamento del colon. Come visto all'inizio è però possibile ottenere beneficio anche per molti altri problemi. Una delle indicazioni principali è la stitichezza che viene risolta pulendo a fondo l'intestino e ripristinandone la normale funzionalità. Quante volte è necessario praticarla?Per garantire una pulizia completa sono necessari almeno 4 lavaggi, a distanza di una settimana l'uno dall'altro. La terapia della stitichezza può richiedere 3 o 4 irrigazioni in più, perché bisogna anche ripristinare la motilità intestinale. È vero che sgonfia la pancia?Sì. Il lavaggio del colon è efficace anche contro meteorismo e gonfiori, due disturbi provocati dalla disbiosi. In pratica, la pancia si "gonfia" perché le feci fermentano e ristagnano, determinando un assorbimento di sostanze tossiche da parte dell'organismo. L'idrocolon terapia interviene proprio liberando il colon da queste sostanze, ossigenandolo e ricreando così l'ambiente naturale originario. Può far bene alla pelle?Certamente. Intestino e pelle sono organi intimamente legati, perciò questo il trattamento si riflette subito sulla superficie cutanea. La pelle, infatti, è costituita come una spugna e, tra i suoi compiti, ha anche quello di aiutare i reni ad eliminare le tossine dell'organismo; se queste sono in eccesso, la pelle ne risente sviluppando infezioni cutanee, acne e psoriasi. Come viene effettuata una seduta di idrocolon terapia?Viene fatta utilizzando un'apposita apparecchiatura che fa affluire (utilizzando una cannuccia infilata nell'ano) acqua e ossigeno nel colon del paziente e, nel contempo, permette al materiale fecale di uscire attraverso un altro tubo che ritorna all'apparecchiatura di cui sopra. Il paziente è steso sul lettino e giace a pancia in su. L'immissione di acqua e lo scarico dei materiali fecali continua finché l'acqua non fuoriesce pulita. Tutto avviene in un sistema chiuso, estremamente igienico e discreto. Va precisato che l'apparecchiatura per l'idrocolon terapia deve essere professionale e non autocostruita o prodotta da ditte che non offrono la necessaria sicurezza. Solo un'apparecchiatura professinale è dotata di dispositivi che controllano la temperatura e la pressione dell'acqua che garantiscono la non pericolosità dell'intervento. Quando dura?Generalmente dai 30 ai 40 minuti. Esistono controindicazioni?Sì, non deve essere fatta se vi sono patologie in fase emorragica, ovvero se viene perso del sangue con le feci. Può dare problemi all'intestino?Se ben eseguito, assolutamente no. Si tratta infatti di acqua pura, eventualmente associata a ossigeno o altri medicamenti decisi dal medico. L'acqua. non è certo dannosa; il nostro organismo e le feci ne sono fatti per 1'85 per cento circa, e molti lassativi funzionano proprio richiamando acqua all'intestino. Con le moderne apparecchiature, poi, l'acqua viene iniettata a una pressione minima per nulla dannosa. La deve praticare un medico?È preferibile, anche se non assolutamente necessario. Comunque è bene sottolineare che l'operatore deve essere specializzato in questa forma di terapia ed avere una conoscenza approfondita del funzionamento del colon e delle sue patologie. Tra esse, per esempio, vi è la diverticolite che richiede un trattamento particolare. Perché? Perché questa malattia crea delle piccole tasche sulle pareti interne del colon che si riempiono di materiale in decomposizione e sono particolarmente difficili da ripulire. Che differenza c'è rispetto a un enteroclisma?È tutta un'altra cosa. L'enteroclisma utilizza al massimo un litro e mezzo d'acqua e comporta un unico lavaggio. In una seduta di idrocolon terapia vengono invece immessi, in fasi successive, ben 40 litri di acqua calda, che vanno a riempire tutto il colon. Quanto costa?Il prezzo di ogni trattamento generalmente non supera 100 Euro. Per informazioni:
Centri dove viene effettuata:
Indirizzi utili per l'Idrocolonterapia
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