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LE INFLUENZE SOTTILI E DISTURBANTIL'INFLUENZA DEI DEFUNTI (1/2)Sommario
Nessuna scienza potrà mai indagare i misteri dello Spirito. Anche perché, non ammettendone la presenza, non saprebbe da che parte cominciare. Eppure proprio nello spirito risiede la soluzione dei grandi enigmi. È qui che la scienza dovrebbe cercare i tanti (troppi!) "anelli mancanti" (Giuditta Dembech, in Quinta dimensione). Miniglossario.Spirito. Indica l'Ego, la vera natura immortale dell'uomo. Mentre lo spirito è in un corpo fisico siamo di fronte a una persona vivente. Quando si ritira il corpo muore, ma lo spirito continua a vivere nei mondi sottili, non percepibili dalla vista comune. Premessa fondamentaleIn queste pagine tratteremo alcuni argomento tanto importanti quanto delicati: la potenza creativa del pensiero e l'esistenza della vita dopo la morte con i vari fenomeni ad essa collegati. Ci rendiamo conto che qualche lettore penserà che converrebbe relegare questi argomento nell'ambito della religione o del ciarlatanesimo, ma, se lo facessimo, la ragione profonda di molti problemi fisici o psichici resterebbe senza risposta. Precisiamo che quanto esposto è frutto di numerose ricerche, e i vari testi proposti sono stati tratti da testi la cui fonte si può rintracciare con il numerino posto vicino al titolo e i Riferimenti bibliografici in fondo alla pagina. Pertanto il lettore che vorrà approfondire questo studio lo potrà fare con estrema facilità. Per quanto riguarda i defunti, parleremo di cosa accade allo spirito di una persona che ha "deposto il suo corpo fisico" (è morta, N.d.r.) ed inizia una nuova vita in un mondo che, generalmente, gli è completamente sconosciuto. Una cultura a tal riguardo sarebbe altamente consigliabile, già nelle scuole, visto che, purtroppo, si può morire anche in giovane età. Quali sono i problemi legati agli spiriti di persone defunte? Possiamo affermare che quando il defunto ha vissuto in modo giusto e non porta con sé attaccamenti, odi o rancori, di problemi non ve ne sono. Egli, aiutato da altri spiriti, inizia il suo cammino nell'aldilà e procede verso mondi sempre più sottili. Quando invece, per vari motivi, il defunto non vuole, non può o non riesce, a iniziare il suo cammino post-mortem, gravita intorno ai luoghi ed alle persone con cui è vissuto, cerca invano di contattarle e, talvolta, solo e disperato, entra in qualche persona vivente, in modo temporaneo o permanente, e crea una vasta gamma di problemi che vanno dall'alienazione mentale alla menomazione corporea. Come è possibile conoscere queste cose? Diventa possibile tramite un medium, ovvero una persona che può contattare lo spirito di un defunto nei modi seguenti:
Quali sono le fonti da cui abbiamo attinto le informazioni? La nostra è stata una ricerca a vasto raggio, pertanto siamo passati dalla testimonianza lasciata da persone morenti e richiamate in vita (che vedremo in seguito), al lavoro di stimati ricercatori come i: Dr. Carl Wickland, Dr. Robert Crookall, Dr. Ignáco Ferreira, Dr. Edith Fiore, Dr. William Baldwin, Dr. Andrew Powell, per concludere con le informazioni fornite dalla Società Teosofica, ad opera dei suoi investigatori tra cui Mons. C.W. Leadbeater, Alice Bailey, Annie Besant, G. Jinarajadasa, e dalla Rosicrucian Fellowship, con Max Heindel, iniziato della RosaCroce, ed altri ricercatori. GLI SPIRITI DEI DEFUNTIQuando una persona muore il suo spirito continua a vivere in un corpo sottile, detto corpo eterico o corpo vitale, costituito da una copia energetica di quello che era il suo corpo fisico, la sua mente (corpo mentale) e le sue emozioni (corpo astrale). Egli è, perciò, uguale a quello che era in vita, pensa nello stesso modo e prova gli stessi desideri e passioni, che però non può soddisfare. Il supplizio di Tantalo, che legato non può mangiare o bere pur avendo davanti a lui cibi e bevande, rappresenta appunto questa penosa condizione. I tipi di spiritiSe la persona è vissuta in modo altruistico, e senza cadere in brutte abitudini come l'alcolismo e la droga, oppure patologie come la bulimia, si stacca dal mondo terreno senza problemi ed inizia una nuova vita che lo porta in mondi sempre più sottili e luminosi. Quando, invece, il defunto porta con se odi o rancori, attaccamenti, vizi o altri elementi mondani, resterà a gravitare nei luoghi dove è vissuto e potrà causare svariate problematiche, tra cui varie alienazioni mentali ed anche malattie. Questi spiriti vagano inquieti ed è per questo che vengono chiamati "spiriti erranti" o "spiriti legati alla terra" (earthbound spirit). Quando uno spirito errante prova una forte brama di cibo, alcool o droga, può entrare nel corpo energetico di una persona, psichicamente debole o propensa allo stesso vizio, e spingerla a soddisfare il suo desiderio. In questi casi si parla di "possessione". Talvolta uno spirito errante è carico di odio e violenza verso qualcuno in particolare, oppure verso la società (ad esempio un condannato a morte, N.d.r.), può prendere possesso di qualcuno e spingerlo a compiere qualche efferato delitto. Questi esseri perniciosi, che sconosciuti a medici e psichiatri, hanno causato moltissime sofferenze, vengono generalmente definiti "baronti", o "elementari", da non confondersi con gli "elementali" o con gli "spiriti degli elementi," che sono tutt'altra cosa. Dal momento che le attuali ipotesi mediche dimostrano l'incapacità di comprendere e guarire radicalmente i problemi citati, sia mediante farmaci o psicoterapia, sarebbe veramente scientifico riesaminare la teoria della possessione, e valutare se propria essa non sia in grado di fornire l'accesso all'eziologia di alcune delle forme di alienazione mentale, così come di altre condizioni di malattia. Ci auguriamo che la documentazione fornita possa stimolare una ricerca finalizzata a raccogliere informazioni e trovare rimedi per la "possessione" da parte di spiriti, che attualmente causa moltissimi disagi, sofferenze e malattie. LA POSSESSIONEIntroduzioneLa possessione da parte degli spiriti di defunti è un fenomeno vecchio come l'umanità, la Chiesa, in questi casi, usa ed ha usato per secoli l'esorcismo: un modo di scacciare lo spirito invasore violento e senza compassione. L'approccio clinico rivolto al paziente ed anche allo spirito disturbante, è iniziato qualche decennio fa, quando il Dr. Carl Wickland, uno psichiatra spiritualmente orientato, ha iniziato a rilasciare lo spirito di un defunto, che si era impossessato di una persona vivente, mediante le capacità medianiche di sua moglie Anna. Il loro approccio risultò molto efficace, sebbene un po' ingenuo e limitato nella visione dello Spiritualismo. Negli anni '70, la dottoressa Edith Fiore ampliò il suo lavoro con la PLT o Past Life Therapy (Terapia relativa alle vite passate), quando scoprì l'esistenza ed iniziò a liberare i pazienti dagli spiriti di possessione. Il Dr. William Baldwin iniziò i suoi studi su questo soggetto nel 1980, e sviluppò ulteriormente le ricerche fatte dai suoi predecessori. Il suo volume, Spirit Releasement Therapy: A Technique Manual (Il Rilascio degli Spiriti: un manuale con le tecniche adatte), fu pubblicato per la prima volta nel 1991. Perché uno spirito diventa errante? (1)Fondalmente vi sono quattro cause principali:
Gli spiriti erranti e i pazzi criminali (2)Nei prossimi anni, delle varie discipline mediche, saranno la psichiatria e la psicanalisi che, più delle altre, dovranno umilmente rivedere le loro teorie e le terapie derivatene. Attualmente, per le forme psicotiche o nevrotiche, si interviene con gli psicofarmaci che, secondo il tipo di problema, esercitano un'azione eccitante o deprimente su determinati distretti nervosi. Si completa poi l'intervento con un trattamento psicologico, con cui si cerca di spiegare al paziente i motivi che lo rendono succube degli impulsi inconsci e subconsci che lo disturbano, e come reagire per non venirne travolto. Una terapia psichica e farmacologica ben condotta, anche se non libera completamente il paziente dal suo disturbo, ne riduce l'entità e finisce per persuaderlo ad accettare ciò che resta del suo problema come qualcosa di ineluttabile, come fosse qualche altro tipo di anomalia legato alla sua costituzione. La causa profonda delle turbe psichiche va ricercata...La causa di qualsiasi turba psichica sia leggera che grave, normalmente imputata ai cosiddetti impulsi inconsci-subconsci, è invece dovuta agli spiriti erranti presenti nel corpo astrale e/o in quello mentale che riescono ad influenzare determinati centri nervosi del cervello, costringendo la persona a comportamenti, reazioni e ragionamenti irrazionali, spesso assurdi e in contrasto con le sue necessità e i suoi veri interessi. Ricordiamo che tali comportamenti servono per fornire le energie necessarie agli spiriti erranti che lo dominano e lo depauperano di energia vitale. Lo psicofarmaco, stimolando o deprimendo un determinato centro nervoso, usato dagli spirti erranti per influenzare il soggetto, ne ostacola per qualche tempo l'azione, ma non riuscirà mai a liberare il paziente da questa nefasta influenza parassitaria. Va qui sottolineato che le forme ossessive più gravi e più pericolose, non sono quelle dovute agli elementali, ma quelle esercitate dagli spiriti erranti, ovvero gli spiriti di persone defunte che sono rimaste fortemente legate ai piaceri mondani che ricercavano mentre erano in vita, incuranti delle sofferenze che ciò poteva comportare per coloro con cui vivevano. Vivendo in questo modo essi hanno introdotto nei loro corpi sottili molta materia grossolana, che è stata assorbita nel soddisfare i loro istinti più bassi, i loro vizi e le loro passioni sfrenate. Gli spiriti erranti gravitano continuamente...Gli spiriti erranti gravitano continuamente nelle vicinanze del mondo fisico, perché i loro corpi sottili, essendo molto grossolani, non si disintegrano facilmente come accade per le persone normali. Non solo, ma tali corpi mantengono per un lungo periodo di tempo tutta la carica dovuta ai desideri e le passioni sperimentate mentre la persona era ancora in vita. Questi esseri, per mezzo del loro doppio eterico, restano coscienti nel mondo fisico come lo erano prima della loro morte, ma, non avendo più il corpo fisico con cui soddisfare le loro brame, cercano di impossessarsi di quelle persone che per debolezza ereditaria, traumi, emozioni negative o sostanze tossiche, come l'alcool o la droga ecc., offrono la possibilità di penetrare nella loro aura psichica ed agire sul loro cervello. Il malcapitato, che diventa succube di uno spirito errante, viene da questi manovrato secondo i suoi desideri. Utilizzando il sistema nervoso del posseduto, lo spirito errante può servirsi del suo corpo fisico e, con l'ausilio di questo, che è l'unica parte che gli manca, ricostituire la sua entità psico-fisica e, per vendetta o altro, costringere il soggetto a compiere azioni criminali, spesso assurde ed immotivate. Quando l'entità psico-fisica viene così ricostruita, oltre a permettere allo spirito errante di soddisfare tutte le sue brame, gli consente pure di ricaricare le sue riserve vitali che, nel tempo, sarebbero destinate ad esaurirsi. I cosiddetti pazzi furiosi o criminali pazzi, non sono altro che le vittime di disincarnati (persone defunte, N.d.r.) degenerati, e potranno essere curati o recuperati non con il carcere o il manicomio, ma con un trattamento che tenga conto della realtà psicologica di questi sventurati. GLI SPIRITI ERRANTI
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